Durante la conference call per i risultati del primo trimestre del 2025, il CEO di Nvidia Jensen Huang ha annunciato profitti straordinari pari a 14 miliardi di dollari, attribuibili principalmente alla grande richiesta di chip per l'IA. Oltre a questo risultato notevole, Huang ha rivelato che Nvidia intensificherà la produzione, passando alla progettazione di nuovi chip ogni anno anziché ogni due anni, come era consuetudine fino ad ora.
Secondo quanto riferito dall'analista Ming-Chi Kuo, la prossima architettura, denominata "Rubin", è prevista per il 2025, il che porterebbe al lancio della GPU IA R100 già nel prossimo anno. Le dichiarazioni di Huang sembrano confermare queste anticipazioni, ampliando e velocizzando l'aggiornamento a tutte le categorie di chip prodotte da Nvidia.
La praticità d'uso delle nuove generazioni di GPU IA è stata un altro punto chiave discusso durante la call. Huang ha spiegato che gli aggiornamenti, come il passaggio da H100 a H200 fino a B100, saranno semplici per i clienti grazie alla retrocompatibilità elettrica e meccanica e alla continuità nel software utilizzato. Questo consentirà un'integrazione senza problemi nei data center già esistenti.
La forte domanda di GPU IA è stata ulteriormente sottolineata da Huang con un discorso sull'innovazione e sui benefici economici legati all'adozione rapida delle nuove tecnologie Nvidia.
L'attenzione di Nvidia non si limita all'IA, ma si estende al settore automotive, che il CFO ha identificato come il più grande verticale aziendale nel data center quest'anno. Emblematica è la vendita di 35,000 GPU H100 a Tesla per l'allenamento del sistema di guida completamente autonoma. Allo stesso tempo, anche aziende di come Meta continuano a rappresentare un'area di forte crescita: Meta prevede di operare oltre 350.000 GPU H100 entro la fine dell'anno, dimostrando l'imponente scala di adozione di queste tecnologie.
In definitiva, con una strategia che punta sulla frequenza annuale di rilascio di nuove architetture, Nvidia sembra intenzionata a mantenere e potenziare il proprio dominio tecnologico nel futuro prossimo, guidando l'avanzata nell'uso dell'intelligenza artificiale in vari settori.