Nvidia ha annunciato ufficialmente l'acquisizione dell'israeliana Mellanox per un totale di circa 6,9 miliardi di dollari, con un esborso di 125 dollari per azione - un premio del 14% sul prezzo di chiusura di venerdì. In precedenza Mellanox era stata accostata a Intel. L'operazione, che dovrebbe concludersi entro l'anno, unisce due delle principali realtà leader nell'ambito high performance computing (HPC).
Insieme le GPU di Nvidia e le interconnessioni di Mellanox (InfiniBand) permettono a oltre 250 supercomputer della classifica TOP 500 di affrontare le sfide rappresentate dall'analisi dati, dal calcolo scientifico e dall'intelligenza artificiale. "Con Mellanox, Nvidia ottimizzerà i carichi su scala datacenter lungo l'intero stack di calcolo, rete e archiviazione per raggiungere prestazioni più elevate, un uso maggiore e un costo operativo inferiore per i clienti", si legge in una nota stampa.
Secondo il CEO e fondatore di Nvidia, Jensen Huang, carichi come l'intelligenza artificiale e la scienza dei dati stanno alimentando una domanda di capacità di calcolo senza precedenti nei datacenter. "Affrontare questa domanda richiederà architetture olistiche che collegano un vasto numero di nodi di elaborazione veloce su di reti intelligenti per formare un gigantesco motore di calcolo".
"Siamo entusiasti di unire la nostra piattaforma di calcolo accelerato con quella di networking accelerato di Mellanox sotto lo stesso tetto per creare soluzioni di calcolo su scala datacenter di nuova generazione. Sono particolarmente entusiasta di lavorare a stretto contatto con i leader visionari di Mellanox e le loro persone fantastiche per inventare i computer di domani".
"Condividiamo la stessa visione per il calcolo accelerato di Nvidia", ha affermato Eyal Waldman, fondatore e CEO di Mellanox. "La combinazione delle nostre due aziende rappresenta un'estensione naturale della nostra partnership, ed è un ottimo abbinamento date le nostre comuni culture basate sulla prestazioni".
Le aziende hanno una lunga storia di collaborazione e innovazione, che si riflettono nei loro recenti contributi nella costruzione dei due supercomputer più veloci del mondo, Sierra e Summit, gestiti dal Dipartimento di Energia degli Stati Uniti. Molti dei principali fornitori di servizi cloud al mondo usano GPU Nvidia e interconnessioni Mellanox.