Stando a quanto riportato dai colleghi di Wccftech, sembra che NVIDIA abbia informato i suoi partner di un abbassamento dei costi delle GPU fino al 12%, il che costituisce decisamente una buona notizia per tutti colori che stanno attendendo con ansia di acquistare una scheda video a prezzi più "ragionevoli". Questo evento è piuttosto importante in vista di un futuro riallineamento dei prezzi di mercato con quelli consigliati (MSRP).
Ci sono molteplici fattori che lasciano ben sperare per una maggiore disponibilità dei prodotti sugli scaffali nei prossimi mesi. Prima di tutto, i rendimenti di Samsung stanno migliorando e NVIDIA ha preso in considerazione da tempo la possibilità di sfruttare sia Samsung che TSMC per la produzione dei propri chip, portando ad una capacità di produzione praticamente raddoppiata (e di conseguenza anche l'offerta). In secondo luogo, i miner di criptovalute, che hanno fatto razzia di schede video negli ultimi anni, presto potrebbero perdere in parte interesse, visto che il merge di Ethereum è ora previsto per il secondo trimestre di quest'anno, passando al modello Proof of Stake e non più Proof Of Work, il che taglierebbe fuori le ricompense per tutti coloro che utilizzano mining farm per guadagnare (ma rimarrebbero altre criptovalute potenzialmente profittevoli).
Tuttavia, c'è una grande incognita all'orizzonte dovuta all'attuale guerra tra Ucraina e Russia. Vi abbiamo già parlato in precedenza che potrebbe peggiorare la carenza di chip, dato che il 70% della fornitura mondiale di neon, elemento impiegato nei laser dei macchinari utilizzati nella produzione dei semiconduttori, proviene proprio dall’Ucraina, senza contare il fatto che il gas neon è un sottoprodotto dell’industria siderurgia russa, che viene successivamente lavorato in Ucraina e inviato nel resto del mondo. Ad ogni modo, se le cose andranno per il meglio, molto probabilmente il 2022 un anno davvero buono per i videogiocatori, i quali potranno contare su una maggior disponibilità di schede grafica nuove, senza dimenticare il mercato dell'usato.