Non c'è pace per gli utenti Windows 10 che stanno vivendo questo periodo "bombardati" da bug di vario tipo nel sistema operativo e nelle app di casa Microsoft. Un nuovo problema, riconosciuto dall'azienda, potrebbe ritardare l'avvio del client di posta elettronica Outlook di ben un minuto.
Microsoft ha pubblicato un documento di supporto in cui vengono dettagliati gli scenari in cui l'applicazione Outlook su Windows 10 può mostrare lo splash screen di avvio con un minuto di ritardo. Il bug che affligge le versioni di Windows 10 1809 e successive si verifica se è attivata la User Experience Virtualization (UE-V).
Tutti gli utenti che hanno installato un aggiornamento cumulativo nei giorni del 17 marzo 2020 o successivi e che utilizzano Outlook 2016 o 2019 sono colpiti dal bug, ha spiegato Microsoft. Affinché il problema abbia un impatto sui dispositivi, gli utenti di Outlook devono anche aver implementato UE-V con il metodo di sincronizzazione impostato su "Nessuno" e un modello UE-V registrato come MicrosoftOutlook2016CAWin32.xml.
Il bug è causato dal metodo si sincronizzazione di UE-V impostato su nessuno: questo porta Windows ad ignorare il timeout di default per la sincronizzazione impostato a due secondi e porta UE-V ad arrivare in timeout solo dopo un intero minuto.
Microsoft consiglia di impostare il metodo di sincronizzazione di UE-V da "Nessuno" a "SyncProvider". I colleghi di BleepingComputer che hanno riportato la notizia hanno anche descritto un metodo per aggirare il problema nel caso ne foste affetti.
Il metodo richiede la personalizzazione del modello UE-V per modificare il comportamento dell'UE-V stesso attraverso la seguente procedura:
- Recatevi nel percorso dove sono contenuti i TemplateCatalog definiti nella configurazione di UE-V, se utilizzate la configurazione di default il percorso è il seguente:"%ProgramData%MicrosoftUEVInboxTemplatesMicrosoftOutlook2016CAWinXX.xml"
- Modificate le seguenti righe del file .xml, salvate e ri-applicate il nuovo template:
L'azienda avverte di modificare il file in questione solo e soltanto se si utilizzano le versioni di Outlook incriminate in quanto in altre versioni potrebbe causare comportamenti inaspettati e crash.