Gli utenti hanno recentemente affrontato un nuovo problema con l'ultimo aggiornamento di Windows. L'aggiornamento opzionale di "anteprima", noto come KB5027303, aveva lo scopo di fornire agli utenti un primo assaggio dei miglioramenti in arrivo. Tuttavia, invece di migliorare l'esperienza degli utenti, ha finito per causare più problemi del previsto.
Purtroppo, l'aggiornamento ha reso la vita di alcuni utenti molto più difficile, soprattutto per le operazioni di riproduzione e registrazione video.
Rilasciato il 27 giugno 2023, l'aggiornamento KB5027303 ha apportato diversi miglioramenti, come dei migliori badge per le notifiche nel menu Start, una migliore condivisione dei file attraverso Outlook e persino i sottotitoli in tempo reale in più lingue. Tuttavia, nonostante queste novità promettenti, l'aggiornamento presenta un difetto imprevisto che riguarda la riproduzione, la registrazione e l'acquisizione di contenuti video quando si utilizzava il codec WVC1 (VC-1).
Quando le lamentele degli utenti sono iniziate a piovere, Microsoft ha preso atto del problema e lo ha riconosciuto nella sua Windows Release Health Dashboard. Il problema riguardava principalmente le piattaforme Windows consumer, tra cui Windows 11 (22H2, 21H2) e Windows 10 (22H2). In seguito si è scoperto che anche KB5028244, un altro pacchetto di miglioramenti rilasciato il 25 luglio 2023, era afflitto dallo stesso problema.
Fortunatamente, Microsoft ha risposto prontamente e ha utilizzato la funzione Known Issue Rollback (KIR) per risolvere rapidamente il problema. KIR è stata progettata nel 2021 come un modo per riportare i dispositivi allo stato stabile precedente dopo un rilascio problematico di Windows Update.
Per la propagazione automatica degli aggiornamenti di rollback, Microsoft ha dichiarato che per i dispositivi consumer potrebbero essere necessarie fino a 24 ore. Nel frattempo, agli utenti è stato anche consigliato di riavviare i sistemi Windows, il che potrebbe aiutare a risolvere il problema. Come misura precauzionale, Microsoft ha temporaneamente interrotto la distribuzione degli aggiornamenti originali, dando agli sviluppatori la possibilità di risolvere il problema prima di rilasciarli nuovamente tramite Windows Update.
Sebbene l'intento dei primi aggiornamenti "in anteprima" sia quello di raccogliere feedback e migliorare il sistema operativo, casi come questo ricordano agli utenti i rischi associati all'essere un early adopter. In futuro, speriamo Microsoft sia più cauta nel rilasciare gli aggiornamenti per garantire un'esperienza più fluida a tutti gli utenti.