Intel Arc A380 è la prima scheda grafica desktop della serie Arc Alchemist arrivata sul mercato. Dal punto di vista tecnico, è equipaggiata con la GPU ACM-G11, costruita sul nodo N6 di TSMC, possiede 128 core FP32 per ogni core Xe, arrivando in totale a 1024 core, e dispone di 6GB di VRAM GDDR6 con una velocità di 16Gb/s, a cui viene dedicata una larghezza di banda di 96-bit. Il TBP della GPU va dai 75W agli 87W, coerentemente alla frequenza che può variare da un minimo di 2GHz fino a un massimo di 2,35GHz.
Per quanto riguarda le performance, l’azienda di Santa Clara ha pubblicato i risultati ottenuti in 17 diversi videogiochi, mettendola direttamente a confronto con le rivali NVIDIA GeForce GTX 1650 e AMD Radeon RX 6400. Oltre alla scheda Intel Arc A380, il resto della configurazione era composto da un Core i5-12600K, 32GB di DDR4-3200 (2x16GB), motherboard MSI Z690-A Pro WiFi DDR4 e un SSD M600 Pro XT da 4TB.
Come potete vedere dalla tabella fornita direttamente da Intel, la sua Arc A380 ha offerto in media prestazioni inferiori del 19% rispetto alla GTX 1650 e del 9% nei confronti della RX 6400. Dei 17 titoli in esame, solo in quattro di essi Arc A380 ha battuto la RX 6400, mentre appena in uno ha avuto la meglio sulla GTX 1650 (Naraka Bladepoint).
Gioco | Intel Arc A380 | GeForce GTX 1650 | Radeon RX 6400 |
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Media FPS con 17 giochi | 96.4 | 114.5 | 105.0 |
Age of Empires 4 | 80 | 102 | 94 |
Apex Legends | 101 | 124 | 112 |
Battlefield V | 72 | 85 | 94 |
Control | 67 | 75 | 72 |
Destiny 2 | 88 | 109 | 89 |
DOTA 2 | 230 | 267 | 266 |
F1 2021 | 104 | 112 | 96 |
GTA V | 142 | 164 | 180 |
Hitman 3 | 77 | 89 | 91 |
Naraka Bladepoint | 70 | 68 | 64 |
NiZhan | 200 | 200 | 200 |
PUBG | 78 | 107 | 95 |
The Riftbreaker | 113 | 141 | 124 |
The Witcher 3 | 85 | 101 | 81 |
Total War: Troy | 78 | 98 | 75 |
Warframe | 77 | 98 | 98 |
Wolfenstein Youngblood | 95 | 130 | 96 |
In effetti, vedere Arc A380 perdere colpi anche rispetto a un prodotto entry level di oltre tre anni fa è davvero poco incoraggiante. Probabilmente, i driver necessitano ancora di numerose ottimizzazioni e la situazione potrebbe anche migliorare in maniera sostanziale in futuro. Sarà piuttosto interessante vedere come se la caveranno le proposte di fascia più alta, anche perché, grazie al tempo e all’esperienza, i driver dovrebbero essere più maturi e sfruttare meglio le schede.
Lasciando per un attimo da parte l’ambito gaming, Arc A380 rimane una buona scheda per il comparto multimediale, grazie al suo motore Xe che supporta la codifica e la decodifica fino a 8K di AVC (H.264), HEVC (H.265), VP9 e AV1. Inoltre, la funzione Deep Link, che sfrutta contemporaneamente la GPU integrata degli ultimi processori Intel e le schede Arc dedicate, è particolarmente utile per massimizzare la velocità della codifica HEVC.