Nella notte, l'account Twitter del Ministero della Transizione Ecologica ha subito un attacco hacker. La situazione sembra ora essere tornata alla normalità (o quasi), ma a seguito dell'attacco la foto profilo è stata sostituita con quella di Vitalik Buterin e il nome trasformato in "vitalik.eth".
Il riferimento è abbastanza lampante, ma per chi non fosse avvezzo al mondo delle criptovalute, Vitalik Buterin non è altro che il fondatore di Ethereum, probabilmente una delle cripto più famose insieme a Bitcoin.
La notizia è stata riportata da diverse testate nazionali, secondo cui Buterin avrebbe hackerato l'account Twitter del Ministero, nonché da alcuni esponenti politici; purtroppo, dobbiamo informarli che hanno preso un abbaglio: le indagini della polizia postale sono ancora in corso, ma è davvero poco probabile che il fondatore di Ethereum abbia hackerato il profilo del Ministero della Transizione Ecologica per renderlo quanto più simile possibile al proprio. È molto più probabile, come spesso capita, che i malintenzionati volessero impersonare Buterin, usando lo stesso nome e la stessa foto profilo dell'account originale, per mettere in atto una truffa legata a Ethereum: non si tratta affatto di una pratica nuova, che viene attuata spesso sia su Twitter che su altri canali, come ad esempio YouTube.
L'attacco è stato messo in atto in concomitanza con il merge di Ethereum, che è passato dal modello "proof of work" a quello "proof of stake". Gli hacker hanno pensato bene di sfruttare il momento per truffare i più sprovveduti, pubblicizzando sul profilo hackerato dei Ministero un giveaway di 50.000 ETH, come potete vedere dai tweet qui sotto.