Nonostante la GeForce RTX 4090 sia la scheda più moderna e potente sul mercato per i videogiocatori, non dispone di tutte le ultime tecnologie. Infatti, ad esempio, NVIDIA ha deciso di rimanere sul più "vecchio" standard DisplayPort 1.4a invece di passare al più recente 2.0, limitando l'uscita video a una risoluzione massima di 4K a 120Hz, oppure 8K a 60Hz. Sebbene si tratti di risoluzioni e frame rate decisamente alti e raggiungibili a fatica con i titoli tripla A al massimo livello di dettaglio (sebbene non di certo impossibile), rimane il fatto che l'integrazione di porte DisplayPort 2.0 sarebbe stata decisamente gradita.
Ricordiamo che lo standard DisplayPort 2.0 consente di raggiungere risoluzioni e frequenze di refresh incredibilmente elevate, come 10K a 60Hz, 8K a 120Hz o 4K a 240Hz senza alcuna compressione del colore, grazie a una velocità di trasferimento dati triplicata (da 25,92 a 77,37 Gb/s). Per fare un confronto, DisplayPort 1.4a arriva al massimo a 4K 144Hz con Display Stream Compression attiva.
La GeForce RTX 4090 è una scheda potentissima che già ora può generare oltre 120fps su titoli eSports a risoluzione 4K, quindi la DisplayPort 1.4a limita questa possibilità. Ovviamente, servono anche monitor capaci di sfruttare al meglio la connessione Display Port 2.0 e, attualmente, sul mercato non sono ancora presenti. Infatti, i monitor 4K si affidano sulla Display Stream Compression o al collegamento di più cavi Display Port per raggiungere refresh superiori a 120Hz.
Sarà necessario attendere ancora svariati mesi prima di vedere in circolazione monitor equipaggiati con connettori DisplayPort 2.0 e, molto probabilmente, NVIDIA avrà tenuto in considerazione questo fattore per scegliere di mantenere la DisplayPort 1.4a anche sulla sua nuovissima ammiraglia della famiglia Ada Lovelace. Stando alle ultime informazioni diffuse in rete, sembra che AMD abbia invece scelto di usare porte DisplayPort 2.0 sulla sua prossima serie di schede Radeon RX 7000 basate sull'architettura RDNA 3.