AMD sta già lavorando ai driver per le sue prossime schede grafiche Radeon RX serie 7000, che dovrebbero debuttare sul mercato entro fine anno e saranno basate sulla nuova architettura RDNA 3. Ricordiamo che i prodotti Radeon RX 7000 saranno realizzati su un nodo di processo a 5nm, sfrutteranno un packaging avanzato dei chiplet, saranno dotati di unità di calcolo rinnovate nonché di una pipeline grafica ottimizzata, senza dimenticare l’integrazione di una Infinity Cache di nuova generazione e oltre il 50% di prestazioni/watt in più rispetto a RDNA 2.
Qualche dettaglio in più relativo al chip Navi 31 è trapelato in una patch del driver AMD pubblicato su FreeDesktop. Infatti, la GPU in questione, identificata nei driver come SoC15, supporta sei MCS (Memory Controller Dies, in pratica i controller di memoria) a 64 bit, per un’interfaccia complessiva di 384 bit, più ampia del 50% rispetto a quella dell'attuale Navi 21. Del resto, visto che Navi 31 dovrebbe essere considerevolmente più potente di Navi 21, appare piuttosto logico che abbia bisogno di una maggiore larghezza di banda per non avere colli di bottiglia.
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Tuttavia, l'utilizzo di un'interfaccia di memoria più ampia significa anche avere costi più elevati, il che potrebbe potenzialmente portare anche ad un prezzo consigliato più alto della futura Radeon RX 7950 XT rispetto alla RX 6950 XT. Ovviamente, ricordiamo che si tratta di informazioni attualmente non ufficiali, quindi sarà necessario attendere la presentazione ufficiale di AMD che dovrebbe tenersi nel corso del prossimo autunno.
Qualche settimana fa, vi abbiamo riportato che la prossima ammiraglia Radeon potrebbe arrivare nel 2023. Infatti, secondo i colleghi di Wccftech, il nuovo chip raggiungerebbe i 16.384 core facendo uso di due die Navi 31 ridotti, motivo per cui si tratterebbe di una versione interamente inedita. Nel caso foste interessati, trovate ulteriori dettagli a riguardo nella nostra precedente notizia.