Dopo aver visto la recensione dei modelli Founders Edition, ASUS ROG Strix LC e Gigabyte Gaming OC, oggi parliamo di un’altra personalizzazione della RTX 3080 Ti, la MSI Suprim X. Si tratta anche in questo caso di un modello di fascia, alta, con un dissipatore più performante e una frequenza di boost maggiore, che raggiunge i 2025MHz in gioco. Le migliorie introdotte da MSI basteranno per raggiungere le prestazioni della RTX 3090? Scopriamolo in questa recensione.
Prima di addentrarci nella recensione, ci teniamo a ringraziare improsystem.it, store online e MSI Gold Partner 2021, per averci fornito questa MSI RTX 3080 Ti Suprim X. Li trovate anche su Telegram, in questo gruppo dedicato.
La MSI RTX 3080 Ti Suprim X non differisce molto dal modello Founders Edition in termini di specifiche tecniche: le uniche novità sono un TDP maggiore, che passa da 350W a 400W, e la frequenza di boost, che va da 1665MHz a 1830MHz in Gaming Mode. Tramite MSI Center è possibile abilitare anche la Extreme Mode, che porta la frequenza a 1845MHz, ma come accennato prima, nel nostro stress test la scheda ha raggiunto i 2025MHz senza alcuna modifica alle impostazioni o ai profili predefiniti.
Per il resto, la MSI RTX 3080 Ti Suprim X condivide le specifiche del modello FE: chip GA102 prodotto con nodo Samsung a 8nm, 80 RT Core di seconda generazione, 12GB di memoria GDDR6X a 19Gbps, interfaccia 384 bit, tre DisplayPort 1.4a e una HDMI 2.1 con supporto al 4K 120Hz.
In termini di design, la scheda è equipaggiata con la nuova copertura del dissipatore dedicata alla serie Suprim, di color grigio scuro con la parte centrale grigio chiaro. La cover presenta delle forme poligonali che, insieme alle due strisce LED RGB centrali che ricordano il simbolo “>”, rompono la monotonia di linee altrimenti piatte e uniformi. Il backplate è in metallo con finitura spazzolata, presenta la scritta “SUPRIM” in bianco e il logo MSI illuminato dai LED RGB. Nella parte alta, vicino ai tre connettori 8 pin per l’alimentazione, trova posto un piccolo interruttore per passare da Silent Mode a Gaming Mode.
Il raffreddamento è affidato al dissipatore Tri Frozr 2S, che grazie all’uso di tre ventole Torx 4.0 riesce a tenere sempre sotto controllo le temperature. Le ventole usano un design innovativo, che prevede anche l’unione a coppie delle pale, che permette di massimizzare il flusso d’aria sul dissipatore sottostante, che copre anche le memorie.
Prestazioni
Abbiamo eseguito i test sulla MSI RTX 3080 Ti Suprim X usando i principali giochi tripla A di ultima generazione, confrontando i risultati con alcune delle principali proposte concorrenti come la RTX 3090 e la Radeon RX 6900 XT di AMD, oltre che con la RTX 23080 Ti Founders Edition. La suite di giochi è composta da un mix di titoli DirectX 11, DirectX 12 e Vulkan, inoltre sui giochi che supportano Ray Tracing e DLSS, abbiamo eseguito benchmark con le tecnologie abilitate.
La piattaforma di prova è formata da un processore AMD Ryzen 9 5900X montato su una scheda madre MSI X570 Godlike, raffreddato con un dissipatore EK-XLC Predator da 240mm. I test sono stati eseguiti su Windows 11 versione 21H1 e driver Nvidia 466.54. Qui sotto, potete trovare la galleria con tutti i test che abbiamo effettuato.
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In generale, le prestazioni della MSI RTX 3080 Ti Suprim X si possono considerare equivalenti a quelle del modello Founders Edition: la personalizzazione della casa taiwanese risulta mediamente il 2% migliore in 4K, solo lo 0,8% superiore in Quad HD (un valore decisamente trascurabile) e identica in Full HD. Rispetto alla Radeon RX 6900 XT la differenza invece è più netta, con la scheda di MSI che fa meglio mediamente del 9% in 4K e del 10% in QHD.
Globalmente, considerando sia i test in rasterizzazione classica che quelli con Ray Tracing e DLSS abilitati, la MSI RTX 3080 Ti Suprim X risulta l’1% migliore della RTX 3080 Ti FE e l’1% peggiore della RTX 3090 FE: di fatto possiamo dire che le tre schede si equivalgono, quantomeno per quel che concerne le prestazioni nei giochi.
Consumi, temperatura, rumorosità
Per misurare consumi, temperatura e rumorosità della MSI RTX 3080 Ti Suprim X a pieno carico, abbiamo eseguito in loop in benchmark di Metro Exodus in 4K, così da simulare una sessione di gioco lunga e impegnativa. Per rilevate i dati di consumi e temperatura abbiamo usato il software OCCT, mentre per la rumorosità un fonometro.
Consumi
La MSI RTX 3080 Ti Suprim X arriva ad assorbire 397,7 watt, un valore perfettamente in linea con il TDP dichiarato di 400 watt, ma il 13% superiore a quello del modello Founders Edition. I consumi sono maggiori anche della RTX 3090 FE, che ha un TDP di 350W e nel nostro stress test non va oltre il 353,6 watt.
Temperatura
Il sistema di raffreddamento della MSI RTX 3080 Ti Suprim X deve dissipare 400 watt di potenza: un compito non facile, ma che svolge bene. Durante il loop di Metro Exodus la scheda non è mai andata oltre i 69,6°C, un valore di poco superiore a quello della RTX 3090 (che però ha un TDP inferiore e un dissipatore più grande) e di circa 3°C più basso di quello della RTX 3080 Ti FE e della RX 6900 XT, che arrivano rispettivamente a 73,2°C e 72°C.
Rumorosità
Per valutare la rumorosità della scheda, abbiamo posizionato il fonometro a 15cm dalla ventola centrale, in posizione perpendicolare. Vi ricordiamo che i valori che vedete qui non sono rilevati in una camera anecoica e per tanto non vanno considerati come assoluti, ma servono piuttosto per avere un’idea di quanto è rumorosa la scheda, anche rispetto alle altre provate.
In idle la scheda mantiene le ventole ferme grazie alla tecnologia Zero Frozr, quindi non emette alcun rumore e il valore che vedete fa riferimento alla piattaforma di prova. Durante il nostro stress test abbiamo rilevato un valore di 43,6dB, poco superiore a quello della RTX 3080 Ti FE e vicino a quello della RTX 3090 FE e della Radeon RX 6900 XT. È probabile che differenze così piccole siano riconducibili all’errore strumentale e alle condizioni in cui facciamo le nostre rilevazioni, pertanto possiamo affermare che le schede prese in esame hanno una rumorosità massima praticamente equivalente.
Verdetto
Visti i risultati nei benchmark e le differenze prestazioni medie con la RTX 3090 FE, per la MSI RTX 3080 Ti Suprim X valgono le stesse considerazioni fatte nella recensione del modello Founders Edition: siamo di fronte alla vera top di gamma per i videogiocatori, una scheda video perfetta per tutti quegli utenti che vogliono un PC top di gamma per giocare senza compromessi; i creatori di contenuti dovrebbero invece puntare alla RTX 3090, specialmente se usano software in grado di trarre vantaggio dai 24GB di memoria GDDR6X presenti, vera caratteristica di spicco della scheda.
Anche in questo caso, non abbiamo tra le mani la miglior scheda video “in assoluto”, quanto piuttosto un prodotto che soddisfa le esigenze di un certo tipo d’utenza e permette agli appassionati di scegliere in base alle proprie necessità, come vi abbiamo appena raccontato. Optare per una RTX 3080 Ti può essere la scelta giusta nel momento in cui si gioca”e basta” non solo per le prestazioni, ma anche ovviamente per il prezzo, più basso di quello della RTX 3090.
Parlando proprio di prezzo, è difficile fare delle considerazioni nella condizione di mercato in cui ci troviamo, ma sappiamo che la scheda dovrebbe avere un listino intorno ai 1700 euro. La cifra è considerevolmente più alta di quella a cui Nvidia propone il modello Founders Edition (che difficilmente tornerà disponibile in futuro), ma è uno scenario che capita con quasi ogni scheda video custom di fascia alta; in generale, possiamo dire che se cercate una scheda video top di gamma per giocare senza compromessi e volete una delle migliori personalizzazioni sul mercato, perché per voi non contano solo le performance, ma anche estetica, rumorosità e temperature d’esercizio, la MSI RTX 3080 Ti Suprim X è senza dubbio da prendere in considerazione.