L'ultima versione di MSI Afterburner (versione 4.6.0 Beta 10) estende la funzionalità Nvidia Scanner, presentata insieme alle nuove proposte GeForce RTX Turing, alle schede video dotate di GPU Pascal. L'azienda statunitense e i suoi partner avevano promesso che non sarebbe rimasta una funzionalità esclusiva dei nuovi modelli e stanno mantenendo la parola data.
Cosa fa Nvidia Scanner (anche detto OC Scanner)? Semplifica l'overclock, permettendo ai novizi di tirare il collo alla propria scheda senza fare pasticci manualmente: si tratta di una soluzione del tutto automatica. Basta infatti la pressione di un semplice tasto per avviare Nvidia Scanner e svolgere una routine aritmetica che valuta la stabilità della scheda a diverse impostazioni di frequenza.
Non appena chiamata in causa, la funzione inizia a scandagliare l'intera curva di frequenza/tensione. Se l'overclock è troppo spinto, la funzione di solito incappa in errori matematici prima di andare in crash. Quando ciò avviene Scanner aumenta la tensione della scheda e inizia di nuovo il test.
Una volta che Scanner raggiunge la massima tensione (Nvidia conosce i limiti delle proprie GPU, non preoccupatevi) e di conseguenza scatena l'ultimo crash, viene calcolata una nuova curva frequenza / tensione in base ai risultati noti. Dall'inizio alla fine, il processo richiede una ventina di minuti.
L'espansione della compatibilità di OC Scanner con le GPU Pascal all'interno dei vari software di overclock crediamo sarà piuttosto rapida in quanto tutto si basa su un pacchetto di API/DLL messo a punto da Nvidia e che i partner come EVGA e MSI possono integrare nei software. In base alla nostra esperienza, la funzionalità si comporta piuttosto bene, anche se come ogni soluzioni automatica vista finora, siamo riusciti a fare meglio manualmente. A ogni modo è una buona cosa che arrivi sulle schede Pascal, aprendosi così a un pubblico molto più vasto.