Qualche giorno fa mi sono recato da MSI a provare la nuovissima Claw 8 AI+, già disponibile su Amazon per il preordine e che, a detta dell’azienda, sta avendo successo nonostante il prezzo di 1099€, ben più alto di quello delle alternative sul mercato.
Ho potuto passare poco più di un’ora in compagnia della console, quindi questa non vuole essere affatto una recensione: quella arriverà più avanti, non appena avremo il prodotto tra le mani e potremo effettuare con calma tutti i test del caso. Quello che vi racconterò nei prossimi paragrafi sono di fatto le mie prime impressioni, insieme a quello che l’azienda afferma per quanto riguarda performance, autonomia e altri aspetti che non abbiamo potuto verificare adeguatamente in così poco tempo.
Claw 8 AI+ secondo MSI
Partiamo dalla scheda tecnica di Claw 8 AI+: a bordo troviamo un processore Intel Core Ultra 7 258V della gamma Lunar Lake, con 32GB di RAM LPDDR5x (on-chip) e un SSD da 1TB in formato M.2-2230. Lo schermo è un 8 pollici 1920x1200 da 120Hz con VRR, mentre la batteria è più grande di quella della vecchia Claw e arriva a 80Whr.
Lato porte l’unica novità è la presenza di una seconda Thunderbolt 4, che si aggiunge a quella già presente e al lettore di MicroSD. Difficile dire a cosa servano due Thunderbolt 4 vista l’esistenza delle dock, ma si potrebbero usare per collegare ad esempio alimentatore e display esterno (tramite USB-C, o un cavo da USB-C a DisplayPort) senza bisogno di dongle esterni.
Stando alle dichiarazioni dell’azienda, la nuova Claw offre fino a 4 ore di autonomia in gioco con l’apposita modalità Endurance e 28 ore di riproduzione video in Full HD, inoltre è presente la ricarica rapida che porta la batteria dal 20% all’80% in soli 40 minuti (per una ricarica completa serve 1 ora e 40).
Relativamente invece alle prestazioni, a 17 watt Claw 8 AI+ permette di giocare bene a praticamente tutto: Cyberpunk 2077 gira a 48 FPS, Dying Light 2 a 53, Assassin’s Creed Mirage a 56. A mettere in crisi la console ci pensa Avatar: Frontiers of Pandora, ma si tratta di un gioco dove il ray tracing non può essere disattivato, quindi decisamente più pesante degli altri anche con i preset più bassi.
Claw 8 AI+ alla prova
Console alla mano, la nuova Claw offre subito un feeling migliore rispetto alla precedente: i materiali sono di maggior qualità ed è più comoda da tenere in mano, nonostante sia più pesante. Siamo davanti a un prodotto più premium rispetto al passato, e questa non può che essere una buona notizia.
Altra buona notizia sono gli analogici Hall Effect, che eliminano qualsiasi potenziale problema di drift e vi fanno dormire sonni tranquilli. La parte superiore è più incavata rispetto al passato per aumentare la presa e sono molto comodi da usare; lo stesso vale per la croce direzionale, promossa in questa prima prova.
Il sistema è estremamente reattivo, sia nella navigazione all’interno di Windows che nel richiamare il Launcher MSI (completamente ridisegnato) e il pannello delle impostazioni rapide, anche quando c’è un gioco in esecuzione; una bella sorpresa, visto che sul vecchio modello l’esperienza era decisamente peggiore. Il nuovo launcher è ben progettato e offre rapido accesso alle impostazioni principali, ai giochi installati e ai diversi launcher (Steam, Xbox, e così via).
Nel poco tempo a disposizione ho messo alla prova la console con due giochi impegnativi, Black Myth: Wukong e Cyberpunk 2077, impostando il chip a 30 watt. Il primo è giocabile a circa 30 FPS a risoluzione 1920 x 1200 pixel con preset basso e l’upscaling FSR al 60%; con queste impostazioni, però, la qualità grafica cala di molto e si notano alcuni artefatti.
In Cyberpunk invece ho scelto il profilo Steam Deck e attivato FSR 3 con frame generation: in questo modo si riesce a giocare a 69 FPS medi con una buona qualità grafica, nella nostra sessione non abbiamo riscontrato particolari problemi di artefatti o altro.
Non posso ovviamente pronunciarmi sull’autonomia, ma posso dirvi che usando attivamente la console per una buona mezz’ora, tra giochi, impostazioni e navigazione nel sistema, con la luminosità all’80% abbiamo consumato circa il 20% di autonomia. Facendo una proiezione si parla di circa 2 ore / 2 ore e mezza di durata della batteria, ma dovrò fare test più approfonditi una volta che avremo la console tra le mani per fornirvi dei dati reali.
Altro elemento interessante è che Claw offre le stesse prestazioni sia collegata al caricatore che a batteria, almeno per quanto ho avuto modo di vedere. In entrambi i casi è anche decisamente silenziosa, considerando che ho giocato con la CPU alla massima potenza e il rumore delle ventole era molto contenuto, quasi inudibile se si alzava quello degli speaker. Proprio a proposito degli speaker, sono posizionati davanti e MSI ha lavorato per migliorarli rispetto a quelli del modello precedente; dovrei fare un confronto diretto per notare la differenza, ma la qualità rimane mediocre e un buon paio di cuffie rimane di gran lunga la scelta migliore.
Una nota anche per quanto riguarda l’aggiornabilità: l’SSD può essere sostituito, nel caso in cui 1TB non vi dovesse bastare. L’upgrade è molto semplice considerando che basta togliere la scocca, ma non potete farlo in autonomia. MSI ci ha comunicato che bisogna inviare Claw in assistenza per l’upgrade, in caso contrario si invalida la garanzia.
Non resta che aspettare
Nel complesso, questa MSI Claw 8 AI+ sembra avere delle buone carte da giocare, ma è difficile dire oggi se basteranno a farle avere successo. Le novità di certo non mancano, ma il prezzo è alto rispetto alla concorrenza e potrebbe rappresentare un problema; in ogni caso, per dare un giudizio definitivo serviranno dei test approfonditi, che potrò fare solo una volta che avrò la console tra le mani per più di un’ora. A questo punto, non resta che aspettare la recensione completa.