Test scientifico - quando a contare sono i risultati
Questi dati tecnici sono interessanti e affascinanti e ci danno un bel po' da ragionare e ipotizzare, ma di per loro non sono nient'altro che materiale da marketing. L'unica certezza che ci danno è che il nuovo sensore dovrebbe essere più rapido e preciso nella risposta. Lo abbiamo quindi messo alla prova utilizzando il più avanzato sistema di testing al mondo: la mano di un giocatore di Quake. Posso infatti provarvi scientificamente che la mano del nostro campione locale, Roland, ha delle capacità di accelerazione (g), velocità (m/s) e precisione di livello superiore.
Il verdetto del nostro test è stato che il nuovo sensore MX è a tutti gli effetti più veloce e preciso dei precedenti sensori. Soprattutto per quanto riguarda la precisione, è il miglior mouse sul mercato attualmente. Sicuramente questo è il mouse ottico da scegliere per gli appassionati di giochi d'azione e per gli utenti di programmi che richiedono alta precisione (per esempio Photoshop). C'è tuttora qualche difetto, comunque. Sebbene il sensore lavori bene su superfici di qualsiasi colore, ha dei problemi con quelle con leggeri rilievi; basta per esempio un tappetino con una griglia o altri motivi in rilievo per fare impazzire questo avanzatissimo mouse. Quindi bisognerebbe utilizzarlo su una superficie liscia o, per le migliori prestazione, su di un buon mouse pad dalla superficie regolare. I pad però devono essere regolarmente puliti e sono soggetti a usura. Quindi la prossima evoluzione della tecnologia ci dovrebbe portare a mouse pad in lega di titanio?