Il bug dei chipset Intel per piattaforme Sandy Bridge sta rapidamente diventando una parentesi del passato. Intel ha risposto rapidamente sia sul fronte dei portatili che su quello delle motherboard, e tutto sta tornando alla normalità .
Dei portatili abbiamo già parlato: oltre alle prime spedizioni, Intel ha concesso ad alcuni produttori e in casi specifici di usare il chipset con il bug, la revisione B2 (Bug nei chipset Intel per Sandy Bridge, richiamo).
Il difetto riguarda, infatti, un transistor dedicato alle porte SATA 3 Gbps e perciò basta usare le due porte SATA 6 Gbps disponibili per il collegamento del disco e un eventuale lettore ottico, in modo da non incappare in problemi (Chipset Sandy Bridge con bug, riciclati nei portatili).
Sul fronte delle schede madre la questione è più delicata, nessuno infatti può impedire a un utente di usare le porte SATA 3 Gbps. Per questo motivo dopo il ritiro dei prodotti con il bug, i principali produttori che vendono sul mercato italiano hanno iniziato a comunicare che dalle prossime settimane saranno disponibili i prodotti con chipset B3, senza bug.
Le motherboard saranno riconoscibili perché avranno - almeno inizialmente - gli acronimi B3 o revisione 3 accanto ai nomi di modello. Una scelta saggia che faciliterà un acquisto in sicurezza.
Nel frattempo l'offerta dei chipset della serie 6 si allarga: oltre al P67 e all'H67, ecco l'H61. Tra i primi produttori ad annunciare le motherboard (socket LGA 1155) basate su questo chipset troviamo ECS, che ha realizzato diversi modelli: H61H2-M, H61H2-M2, H61H2-M3, H61H2-M5, H61H2-I2 e H61H2-A. La tabella seguente ne riassume le caratteristiche principali:
Parallelamente è stato confermato ufficialmente il chipset Intel Z68, che sarà presentato entro la prima metà dell'anno. Sarà inizialmente disponibile su due schede madre per diversi segmenti di mercato - DZ68DB e DZ68BC. Questo chipset supporterà l'overclock tramite i moltiplicatori, oggi garantito solo dal P67.
La soluzione Intel DZ68DB avrà SATA 6.0 Gbps, USB 3.0, overclock, RAID e diverse uscite per sfruttare la GPU integrata nei processori Sandy Bridge. Intel DZ68BC - attesa nella seconda metà del 2011 - supporterà CrossFire e SLI (2 x 8x PCIe), ma anche Bluetooth e WiFi. Presenti anche il supporto all'overclock, al RAID, all'USB 3.0 e al SATA 6.0 Gbps. Come vedete dall'immagine non ci sono altri dettagli.
Chipset Intel Z68 in arrivo - clicca per ingrandire
La tecnologia SSD Caching, che dovrebbe consentire di usare un SSD come disco cache e adottare un hard disk come sistema di archiviazione principale, non dovrebbe essere pronta fin da subito, ma arrivare in seguito con il driver Rapid Storage Technology 10.5. Chiaramente anche i partner di Intel adotteranno il chipset Z68 e perciò vedremo piattaforme ancora più accessoriate, in modo da catturare i gusti sofisticati di overclocker e appassionati.