Abit IN9 32X-MAX
Abit ci ha inviato per la nostra prova su strada il primo esemplare della IN9 32X-MAX. Siccome è uno dei primi prodotti ed è stato utilizzato solo per i test, abbiamo ricevuto una scheda sprovvista di numero di revisione e di BIOS retail, ma munita di un BIOS beta che ci ha permesso di lavorare sulle frequenze e sui timing.
Abit utilizza un VRM digitale per migliorare la stabilità della CPU, specialmente quando viene overcloccata. Alcuni di questi componenti sono coperti nella parte superiore da dei dissipatori collegati con heat pipe in rame, che raffreddano anche northbridge e southbridge.
La IN9 32X-Max fornisce spazio per sette schede d'espansione attraverso due slot PCI-Express x16 a piena banda, uno slot PCI-Express x16 con due linee x8, due slot PCI e due slot PCI-Express x1. Per le schede madri con chipset nForce 680i SLI il supporto a tre slot PCI-Express con due schede in modalità SLI è la norma.
Il layout include un connettore ATX a 24 pin e un connettore ATX12v a otto pin localizzati nella parte frontale e posteriore della scheda, con uno spazio adeguato tra gli slot DIMM e la parte posteriore di una scheda grafica, così da utilizzare tutte e sette le posizioni degli slot per migliorare il supporto alle schede di espansione.
I connettori Serial ATA e Ultra ATA sono tutti paralleli alla scheda in maniera tale da non inficiare l'installazione delle schede più lunghe, ma per dire se questa sia o no una buona idea molto dipende dal design del vostro chassis. Molti case, ad esempio, nella parte inferiore dispongon di una gabbia per drive che potrebbe invalidare gli sforzi di Abit.
La nostra sola e reale protesta è rappresentata dal posizionamento del connettore floppy lungo il bordo inferiore e il connettore del pannello audio frontale nell'angolo posteriore inferiore. Il floppy drive potrebbe essere una piacevole aggiunta, ma gli utenti che inseriranno una scheda audio saranno forzati a far passare i cavi attraverso le schede, pregando che siano abbastanza lunghi.
Le caratteristiche aggiuntive riguardano il display diagnostico "Port 80" e i bottoni power/reset localizzati approssimativamente a metà lungo il bordo inferiore della scheda madre. La precedente caratteristica è utile specialmente per gli overclocker, mentre l'ultima è più importante per i tecnici che lavorano con una piattaforma sul banco di prova.
Abit IN9 32X-MAX (Prima Revisione) | |
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Northbridge | Nvidia 680i SLI (C55XE) |
Southbridge | MCP55XE |
Regolatori di tensione | Digitale, Cinque fasi |
BIOS | M622A-10.A08 (12/01/2006) |
266.6 MHz (FSB1066) | 266.6MHz (+0.0%) |
Connettori e interfacce | |
Onboard | 3x PCIe x16 (1 con 8 linee) 2x PCIe x1 2x PCI 3x USB 2.0 (2 porte per connettore) 2x IEEE-1394 FireWire 1x Floppy 1x IDE 6x SATA 3.0Gb/s 1x Pannello Audio Frontale 1x CD-In 1x S/P-DIF Out 1x Fan 4 pin (CPU) 5x Fan 3 pin (Sistema) 1x Clear CMOS Jumper 1x LED "Port 80" Display 1x Bottone Power 1x Bottone Reset |
Pannello IO | 2x PS2 (Tastiera + mouse) 2x Rete 4x USB 2.0 2x eSATA 1x Switch Clear CMOS 1x Entrata Audio Digitale (ottico) 1x Uscita Audio Digitale (ottico) 6x Audio Analogico (7.1 canali, Mic-In, Line-In) |
Controller d'archiviazione di massa | |
MCP55XE | 6x SATA 3.0Gb/s (RAID 0,1,5,10) 1x Ultra ATA-133 (2 drive) |
Silicon Image SIL3132 | 2x External SATA |
Rete | |
Dual NVIDIA Gigabit Network | 2x Marvell 88E1118-MNC1 PHY |
Audio | |
HDA (Azalia) Interfaccia Controller | Codec Realtek ALC888 7.1 |
FireWire | |
Texas Instruments TSB43AB22A | 2x IEEE-1394a (400 Mb/s) |
La IN9 32X-MAX integra un chip audio Realtek HDMI-Compliant ALC888 a 7.1 canali con entrata e uscita ottica sul pannello posteriore. Le due porte eSATA si interfacciano attraverso il controller SATA SLI3132, ma l'interfaccia TSB43AB22A IEEE-1394 FireWire 400 è accessibile unicamente attraverso una staffa posteriore.