MSI P7N2 Diamond

La storia dei chipset nVidia, finora, ha visto prodotti appena sufficienti. Il nuovo 790i-SLI però, mostra capacità di alto livello, che possono reggere il confronto con il nostro attuale punto di riferimento, l'Intel X-48. Le nostre prove mostrano che nel campo dei chipset si è aperto un nuovo fronte, a tutto vantaggio dei consumatori.

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a cura di Tom's Hardware

MSI P7N2 Diamond

La serie Diamond offre funzionalità migliorate rispetto alle soluzioni di fascia alta Platinum, come ad esempio una scheda audio discreta anziché un semplice codec. I modelli recenti hanno visto l'inserimento di un controller audio su una scheda separata, semplificando il pannello posteriore delle porte della scheda madre.

Malgrado solitamente siano i grandi dissipatori a catturare la scena nelle schede madre di fascia alta, una cosa che colpisce sulla MSI P7N2 Diamond è la disposizione degli slot PCIe x16. Sono supportate quattro schede grafiche.

MSI inserisce lo slot PCI Express x16 superiore nella posizione slot più alta possibile, con due spazi tra il primo e il secondo slot x16. È quindi possibile realizzare un sistema SLI con schede grafiche dotate di grandi dissipatori, sebbene la scheda superiore debba vedersela con gli slot DIMM.

Inserire due spazi tra i due slot x16 superiori ha i suoi svantaggi, come l' eccessiva vicinanza del terzo e quarto slot x16. Perciò dovrebbe essere impossibile integrare quattro schede grafiche dual-slot.

MSI è l'unico produttore ad avvantaggiarsi della possibilità, offerta dal 790i Ultra SLI, di supportare ben 4 schede grafiche, anche se il quarto slot è raggiunto da sole otto linee PCIe. Tutte le schede madre 790i, comunque, forniscono la modalità di trasferimento PCIe 2.0 a solo due slot x16.

A causa delle fattezze del sistema di raffreddamento ?Circu-Pipe?, gli utenti con dissipatori molto ampi potrebbero avere qualche problema di montaggio. Il nostro Zalman CNPS9700 non ci ha dato problemi, ma solo a causa della sua forma particolare. Le tre heatpipe che girano attorno a un angolo del socket della CPU, inoltre, potrebbero dare qualche fastidio agli assemblatori. Infine, MSI evita ulteriori problemi di montaggio non usando dissipatori su due delle fasi della CPU.

MSI usa il medesimo controller JMicron eSATA impiegato da Asus, ma piuttosto che gettare alle ortiche la sua capacità, aggiunge un secondo connettore UltraATA. Così, questa è l'unica scheda madre che abbiamo visto recentemente in grado di supportare i vecchi dischi UltraATA oltre a sei dischi interni e due dischi eSATA.

Il connettore Ultra ATA superiore è disposto sopra il centro del bordo frontale, perfetto per allungare i cavi verso gli alloggiamenti superiori dei case tower. Il connettore inferiore è collocato perfettamente per la connessione verso i dischi negli alloggi inferiori, davanti al bordo inferiore della scheda madre.

Sfortunatamente, il connettore floppy è troppo lontano dall'alloggiamento esterno da 3.5".

MSI inserisce tutti i connettori SATA interni davanti all'angolo frontale della scheda madre, il che rende il cablaggio pulito nei case più grandi, ma previene l'inserzione dei cavi nelle soluzioni più piccole. Infine MSI ha inserito una porta IEEE-1394 alcuni centimetri davanti alla posizione scelta da Asus.

I piccoli bottoni di alimentazione e reset quasi non si fanno notare nell'angolo frontale inferiore della P7N2 Diamond.

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