Motherboard 790i Ultra SLI, chipset Nvidia di qualità

La storia dei chipset nVidia, finora, ha visto prodotti appena sufficienti. Il nuovo 790i-SLI però, mostra capacità di alto livello, che possono reggere il confronto con il nostro attuale punto di riferimento, l'Intel X-48. Le nostre prove mostrano che nel campo dei chipset si è aperto un nuovo fronte, a tutto vantaggio dei consumatori.

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a cura di Thomas Soderstrom

Introduzione

Non c'è dubbio che i migliori processori sul mercato siano quelli di Intel, né sui gusti degli appassionati, che quasi sempre scelgono un chipset della stessa marca, per il loro processore Intel. Vista la qualità dei prodotti, infatti, molti utenti preferiscono una piattaforma monomarca. Le eccezioni, come sempre, non mancano. nVidia, per esempio, gioca la carta dello SLI per avere un vantaggio rispetto a Intel nel mercato dei chipset (dall'X58 non sarà più così). I chipset di Intel sarebbero in grado di supportare lo SLI, ma nVidia ha deciso di riservare questa tecnologia alla propria gamma di prodotti, limitando il supporto grazie ai suoi driver grafici.

nVidia, grazie alla sua posizione di vertice nel mercato della grafica, ha potuto forzare l'adozione dei suoi chipset SLI in molti sistemi di fascia alta. Grazie all'esclusività della tecnologia SLI, infatti, nVidia si è potuta permettere di fare chipset appena nella media, puntando sul fatto che gli utenti, comunque, li avrebbero acquistati per poter assemblare configurazioni multi GPU.

La storia inizia con il mediocre nForce 4 SLI Intel Edition, seguito dalla problematica serie 500 (tanto che la maggior parte delle schede madre non hanno mai raggiunto la piena produzione) e, infine, l'nForce 680i, che ha riportato nVidia ai suoi standard di mediocrità. Purtroppo, a causa di alcune informazioni che Intel non ha comunicato a nVidia, le schede madre 680i originali non possono supportare i processori a 45 nm Core 2 Quad. nVidia ha quindi presentato la nuova linea 780i, che non era niente di più che un 680i con un bridge PCI Express 2.0 separato.

La storia di nVidia non ci permette di attenderci molte novità con la nuova gamma di chipset 790i, ma siamo ben disposti a ricevere sorprese. Malgrado il processo produttivo a 90 nm, il nuovo Northbridge è un progetto del tutto moderno.

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Il Northbridge 790i integra il supporto a 32 linee PCI Express 2.0, processori con FSB a 1600 MHz e memoria DDR3 a elevate velocità. Il Southbridge, invece, è tecnologicamente più datato, e mette a disposizione un collegamento PCI Express x16, uno x8 e quattro x1, insieme a tutte le tradizionali soluzioni di I/O. Il Southbridge è simile all'nForce 570 SLI per processori AMD, poiché sia AMD che nVidia usano la medesima tecnologia HyperTransport.

Il supporto di memoria arriva fino alle DDR3-2000, perciò, a parte questo particolare, il 790i Ultra SLI sembra identico in tutto e per tutto al 790i SLI con supporto alle DDR3-1600. Entrambe le versioni possono essere overcloccate verso l'alto o il basso per supportare tutte le velocità delle DDR3 in commercio. Il confronto di oggi vede in campo diverse schede madre 790i Ultra SLI, tutte già sul mercato.

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