Conclusioni, Parte 1
La luminosità massima premia il modello Dell finora, anche se il valore assoluto è sovrabbondante per tutti i modelli, quindi nessun problema e nessun reale motivo di preferenza da questo punto di vista. Per la cronaca, Eizo è il più "onesto", dichiarando 270 Cd/mq a fronte delle 267 misurate, mentre Asus vince il premio pinocchio con "solo" 291.9 Cd/mq contro le 400 dichiarate.
Il rapporto di contrasto si attesta nell'intorno dei 500:1 per Asus e Dell, un poco meno per Eizo. Strabiliante il contrasto del modello Benq, che beneficia di una diversa tecnologia raggiungendo valori stellari. Significativo il fatto che il nostro colorimetro non si è mosso da zero nel misurare il punto di nero con retroilluminazione al 25%, cosa che porterebbe a un contrasto infinito. Giustificabili, quindi, i claim di Benq riguardo alle doti di contrasto di questo prodotto.
Riguardo alla gamma, solo Dell ha ottenuto per ora il risultato perfetto (2,20), mentre Eizo l'ha solo sfiorato (2,21). Complessivamente buono il dato di temperature colore, per tutti tranne Dell; il suo modello mostra una leggera dominante fredda anche dopo calibrazione.
Riguardo agli errori cromatici, il modello Asus mostra un valore medio basso, ma il valore massimo non trascurabile (per la cronaca, "beccato" sul verde) lo squalifica un po'. Ottimi i risultati di Dell e Eizo.
Benq, senza sorprese, mostra errori maggiori, ma comunque entro i limiti di validazione secondo le specifiche UGRA DACT (che prevedono un errore medio dE94 inferiore a 3 e un errore massimo inferiore a 6). Riguardo all'uniformità dei pannelli, di nuovo Benq è fanalino di coda e anche Asus non si comporta molto meglio, mentre eccellente il comportamento del modello Eizo che rimane entro un 5% di scarto.
Il modello Eizo CG243W è stato l'unico, finora, a ottenere "luce verde" in tutti gli aspetti del test UGRA per la certificazione dei monitor destinati al soft-proof.
Chiudiamo con alcuni dati sull'aderenza alle specifiche UGRA DACT riguardo alla certificazione colore e sull'ampiezza del gamut:
- Il modello Asus supera i requisiti minimi, avendo tutti i parametri in "zona verde" - anche se nel test Gray balance è al limite. L'ampiezza del gamut, 89% dello spazio AdobeRGB, non fa però gridare al miracolo.
- Il modello Benq fallisce nel test Softproof quality. L'ampiezza del gamut è solo 68% dello spazio AdobeRGB e l'86% dello spazio ISO coated (richiesto 90%); questo tradisce la sua natura consumer e rappresenta la vera e più importante differenza con i monitor certificabili color reference.
- Il modello Dell soddisfa i criteri minimi e offre un gamut che copre il 96% dello spazio AdobeRGB.
- Il modello Eizo non solo soddisfa tutti i criteri minimi e copre il 97% dello spazio AdobeRGB, ma è anche l'unico modello di questo primo gruppo a coprire completamente tutti gli spazi colore previsti dalle specifiche UGRA DACT, il che ne fa al momento la migliore soluzione per il soft-proof.