Ergonomie

Mentre monitor LCD dalle diagonali di 20" sono ormai lo standard de facto nei canali di vendita al dettaglio, quelli in formato cinema rappresentano il nuovo top della moda. LCD con diagonali da 19", 21" e 23" meritano una seconda analisi.

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a cura di Tom's Hardware

Ergonomia

Grazie alla doppia base girevole, il monitor è regolabile sia in inclinazione che in altezza. Anche la base ruota e naturalmente esiste una modalità portrait, il cui vantaggio apportato a un monitor in formato cinema è si discutibile ma... perchè no? Proseguendo l'analisi abbiamo notato un problema davvero irritante, i pulsanti di controllo sono touch-sensitive, ma aggiungono un gradevole aspetto al design complessivo. A differenza di altri costruttori, Asus ha deciso di inserirli nel pannello frontale, in modo da facilitarne le regolazioni; tuttavia, essendo protetti da una copertura di plastica, la sensibilità è minore. Se siete tra coloro che modificano spesso le impostazioni del monitor, la scarsa sensibilità dei pulsanti potrebbe anche diventare un problema.

Connettività ed equipaggiamento

É dotatodi tutti gli optional di serie; oltre ai connettori DVI e VGA, ci sono due casse di qualità, una volta tanto superiore alla media (le casse dei monitor LCD sono solitamente un disastro) ma non ancora vicine al potersi definire soddisfacenti.

Specchio, specchio delle mie brame...

Asus ha deciso di seguire la moda solo per quanto riguarda la scelta di utilizzare un pannello con filtro ottico, e ha sbagliato. Nonostante avessero dichiarato sul proprio sito che la potenza di riflessione del filtro ottico è particolarmente bassa, con un'immagine scura il pannello LCD è altrettanto riflettente quanto la superficie esterna del monitor. Come dimostrano i nostri test di calibrazione, quando si usa un filtro, i colori sono appariscenti e ben saturati, ma imprecisi. Abbiamo anche provato molte modalità di default specificate da Asus, ma i risultati più convincenti sono stati ottenuto in modalità Normale (6700K) e modalità Theater (6800K). Stranamente la modalità sRGB era completamente disabilitata.

La rappresentazione dei colori è ben lontana dalla realtà. Francamente non riesco a capire perchè i costruttori di LCD insistano sull'utilizzare questi filtri quando i risultati sono sempre così mediocri.

Punto Nero
Punto Bianco
Contrasto
0.4 193 483:1

La luminosità del monitor è abbastanza calibrata, una scelta davvero ottima da parte di Asus, dato che generalmente i monitor con filtri ottici sono esageratamente brillanti durante la riproduzione video. Il livello dei neri non è molto profondo e di conseguenza la luminosità è inferiore alle specifiche, anche se visivamente i risultati sono accettabili.

Il contrasto è sufficientemente stabile. I valori non si sono allontanati molto dalla fascia 90%-100%, nonostante fossero in qualche modo casuali.

Testato col Gretag Eye-One Display 2, il PW191 non sembra così impressionante. La gamma di colori del pannello ha coperto lo spazio RGB e nulla di più. Dando un'occhiata al grafico alla sinistra, vedrete una curva dalla caratteristica forma simile ad una S, indicante problemi legati alla scala dei colori. Ciò spiega anche i risultati avuti con il precedente test LaCie Blue Eye.

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