Il 22 pollici soppianta definitivamente il 19
Ormai è un dato di fatto: chi vuole avere alta reattività, colori ricchi, e contrasto elevato deve investire in un monitor 22 pollici. I 19", almeno quelli nel classico formato 5:4, non hanno prezzi così distanti da quelli dei 22 pollici, e tengono testa a quest'ultimi solo nel mercato professionale, nel quale i vantaggi del formato wide non sono così evidenti. D'altronde, nelle grandi aziende prevale, spesso, una tendenza conservatrice, che tende a far valere ciò che è conosciuto sulla novità. Ci sono, però, anche utenti più inclini ad affrontare rischi moderati: sono gli appassionati di videogiochi, alla ricerca costante di nuovi prodotti. D'altronde, è risaputo che nel mondo dell'informatica, il giocatore è sempre un innovatore.
Il 22 pollici wide, la diagonale ideale?
Partiamo dalla solidità del formato wide: resta da porsi il problema della diagonale.
Crediamo che il miglior compromesso, allo stato attuale delle cose, sia il 22 pollici. I monitor 24" (Comparativa monitor LCD 24": la diagonale ideale?) sono adatti a configurazioni di fascia alta, e alcuni modelli, grazie alla bassissima latenza, sono l'ideale per giocare: ma restano prodotti più costosi, rispetto ai 22", circa 150 euro, mediamente. I 19 pollici, invece, offrono una superficie leggermente maggiore rispetto ad un 17 pollici 5:4, una risoluzione non elevatissima (1440 x 900) ed il risparmio rispetto ad un monitor 22 pollici non sempre è così elevato, una cinquantina di euro solitamente, una cifra irrisoria. I monitor 22 pollici offrono invece un elevato rapporto superficie/prezzo, e garantiscono prestazioni grafiche elevate. A differenza dei 24 pollici, i 22 pollici non sono compatibili Full-HD, quindi portano ad una certa degradazione dei film 1080p su HD-DVD e Blu-Ray, ma offrono comunque un'elevata superficie, desiderabile per fare fotoritocco e vedere film. Basta quindi scegliere un modello che non si prenda troppe libertà sulla fedeltà dei colori.