Milano userà il calore dai data center per riscaldare le case

Il progetto recupera il calore generato da Avalon 3 per riscaldare le case di 1250 famiglie. Si parla di 3300 tonnellate di CO2 in meno.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Milano si prepara a lanciare un progetto pionieristico nel campo del recupero di calore dai data center per il teleriscaldamento urbano. Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra A2A, Dba Group e Retelit, rappresenta la prima collaborazione industriale di questo tipo in Italia.

Il progetto utilizzerà l'energia prodotta da Avalon 3, il più recente e avanzato data center di Retelit, per alimentare la rete di teleriscaldamento nel Municipio 6 di Milano. Questo permetterà di servire 1.250 famiglie in più ogni anno, con notevoli benefici ambientali.

L'iniziativa garantirà un risparmio energetico di 1.300 tonnellate equivalenti di petrolio (Tep) e di 3.300 tonnellate di CO2. Questi benefici ambientali sono paragonabili al contributo di 24.000 alberi.

Dba Group, attraverso la sua controllata Dba Pro, si occuperà della progettazione e direzione lavori dell'impianto di recupero del calore. La società gestirà anche tutti i collaudi strutturali e impiantistici, utilizzando la metodologia Bim per garantire qualità al progetto e un maggior controllo su tempi e costi.

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto, operativo nei primi mesi del 2026.

Il data center Avalon 3 di Retelit, con i suoi oltre 3.500 mq e 3,2 MW di potenza, è il più grande punto di interconnessione internet d'Italia. Il calore prodotto da questa struttura sarà immesso nell'infrastruttura di teleriscaldamento gestita da A2A Calore e Servizi, aumentando l'energia green disponibile per le famiglie dell'area ovest della città.

L'impianto renderà disponibile alla rete 2,5 MWt di potenza termica annuale e un incremento di 15 GWh dell'energia recuperabile.

Luca Rigoni, Amministratore Delegato di A2A Calore e Servizi, ha sottolineato l'importanza di questo accordo industriale, che conferma Milano come una delle città più all'avanguardia nel processo di transizione ecologica.

Roberta Neri, Presidente di Retelit, ha evidenziato l'impegno dell'azienda verso la sostenibilità e l'efficientamento energetico dei data center. Ha sottolineato l'importanza di garantire uno sviluppo sostenibile di queste infrastrutture vitali per la crescita economica e la digitalizzazione dell'Italia.

Raffaele De Bettin, CEO di DBA Group, ha commentato l'impegno della sua azienda nel fornire i servizi di ingegneria necessari per il corretto riutilizzo del calore "di scarto". Ha sottolineato come questo progetto rientri in un più ampio piano di supporto alla transizione energetica, digitale ed ecologica del Paese.

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