Stampanti 3D a resina | Le migliori del 2024

Le stampanti 3D a resina permettono di creare modelli con un altissimo livello di dettaglio. Scopriamo quali sono le migliori del 2023.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Le stampanti 3D a resina sono diventate sempre più popolari tra gli utenti, in quanto perfette per creare modelli altamente dettagliati che sarebbero molto difficili da realizzare con le tradizionali stampanti a filamento (FDM). Le stampanti a resina MSLA (Masked Stereolithography) hanno inoltre il vantaggio di essere relativamente semplici meccanicamente, un fattore che le rende convenienti e ne contiene il prezzo.

Le migliori stampanti 3D a resina sono in grado di creare modelli ad alta risoluzione, usando un processo di solidificazione della resina liquida tramite una fonte di luce UV. Il processo usa un display LCD mascherato per bloccare selettivamente la luce ultravioletta pixel per pixel, permettendo così alle stampanti di creare modelli con una risoluzione elevatissima, fino a 0,022mm sugli assi XY.

Il lato negativo della stampa MSLA è la necessità di post-elaborazione dei modelli stampanti e l’uso di precauzioni nel trattamento della resina, come l’uso di guanti e mascherine per maneggiarla in maniera sicura, dal momento che è tossica. Per questo motivo, le stampanti a resina non sono ideali per i principianti, che dovrebbero invece orientarsi su una stampante 3D FDM (Fused Deposit Modeling), ossia a filamento.

Le migliori stampanti 3D a resina


Anycubic Photon M3

L'Anycubic Photon M3 è una delle migliori stampanti 3D a resina per rapporto qualità/prezzo. Ha uno schermo 4K che garantisce un ottimo livello di dettaglio e un volume di stampa abbastanza ampio (anche rispetto alle dimensioni della macchina), caratteristiche che le permettono di competere anche con stampanti di fascia più alta e più costose. Il piatto di stampa è fatto in modo che le stampe aderiscano perfettamente durante la stampa, ma allo stesso tempo permette di staccare l'oggetto finito senza difficoltà; la vasca per la resina ha un beccuccio che permette di svuotarla facilmente, inoltre in confezione è inclusa una protezione per la sorgente di luce LED che, se intaccata dalla resina, sarebbe danneggiata irreparabilmente. La Anycubic Photon M3 ha un prezzo abbastanza contenuto e risulta un'ottima stampante 3D a resina sia per i principianti, che per gli utenti avanzati che cercano una macchina da affiancare alle proprie.

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Phrozen Sonic Mighty 8K

La Phrozen Sonic Mighty 8K è la stampante 3D a resina giusta per chi vuole stampare modelli estremamente dettagliati ed è disposto a investire diverse centinaia di euro in una macchina di qualità. Lo schermo da 10 pollici monocromatico ha una risoluzione 8K (7680 x 4320) e il volume di stampa è pari a 218 x 123 x 235 mm, per una risoluzione XY di 0,028mm. La stampante si controlla tramite un ampio display touchscreen, è dotata di connettività Wi-Fi e integra una camera, che può essere sfruttata per controllare la stampa da remoto e per registrare timeplase delle vostre stampe. Ha dimensioni maggiori di quelle di altre stampanti a resina, ma non è grande quanto le stampanti FDM di fascia media, che rimangono comunque più ingombranti.

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Creality Halot-One

La Creality Halot-One è la stampante 3D a resina ideale per chi vuole approcciarsi a questo mondo spendendo poco: ha uno schermo 5,96 pollici LCD Mono con risoluzione 2K (1620 x 2560) e un volume di stampa di 127 x 80 x 160 mm, più che adeguato per chi è alle prime armi. Anche la velocità di stampa e la risoluzione XY sono abbastanza buone, inoltre è integrato un filtro ai carboni attivi per purificare l'aria e lo slicer Creality Halot è molto semplice da usare. La Creality Halot-One si trova online anche a meno di 200 Euro, un prezzo che la rende interessantissima e ne esalta il rapporto qualità/prezzo.

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Elegoo Mars 3

La Elegoo Mars 3 è un ottimo punto di partenza per chi si avvicina alla stampa 3D a resina e vuole una macchina semplice da usare e capace di regalare grandi soddisfazioni. Lo schermo 6,6 pollici ha una risoluzione 4K (4098 x 2560) per una risoluzione XY di 0,035mm, mentre il volume di stampa è pari a 143 x 89,6 x 175 mm, nella media e più che sufficiente per miniature, pezzi di gioco e così via. Uno dei punti di forza della Elegoo Mars 3 è la facilità con cui si livella il piatto, oltre a una buona velocità (arriva fino a 2,5 secondi per layer) e a un anno di abbonamento allo slicer Chitubox Pro incluso. La vasca della resina ha una capacità di 350mm, un altro fattore da non sottovalutare visto che molti utenti non badano solo al costo della stampante, ma anche a quello della resina.

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Elegoo Mars 3 Pro

La Elegoo Mars 3 Pro condivide alcune caratteristiche con la sorella minore: anche qui troviamo uno schermo LCD da 6,6 pollici con risoluzione 4K (4098 x 2560) e un volume di stampa di 143 x 89,6 x 175 mm, ma ci sono alcune aggiunte per cui vale la pena prenderla in considerazione. La stampante integra un modulo di purificazione dell'aria (che però non riesce a eliminare completamente gli odori) e lo schermo LCD è resistente ai graffi. La qualità delle stampe è molto buona e il piatto è facile da livellare, altre doti che rendono la Elegoo Mars 3 Pro una buona scelta per chi si approccia alla stampa 3D a resina e vuole una soluzione di fascia media che non costi una fortuna.

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Come scegliere la stampante 3D a resina

Prima di scegliere la miglior stampante 3D a resina, ci sono molti fattori da considerare, come il prezzo, la qualità della stampa, la risoluzione dello schermo LCD, il volume di stampa, il tipo di resina utilizzata e altro ancora.

Display LCD Mono o a colori

La scelta tra un display LCD Mono (monocromatico) o a colori (RGB) impatta sulla velocità di stampa. Gli LCD a mascheramento a RGB sono più economici, dato che sono diffusi anche in altri dispositivi elettronici, ma sono più lenti rispetto a quelli monocromatici perché non permettono ai raggi UV di passare attraverso in modo efficiente e richiedono un tempo di esposizione più lungo per ogni strato: per fare un esempio, alcune stampanti con LCD a colori hanno bisogno di un tempo di esposizione di 9 secondi per ogni strato, contro i 2 secondi sufficienti su altre stampanti 3D a resina con LCD Mono.

Volume di stampa

La dimensione del volume di stampa è un elemento importante da considerare nella scelta di una stampante 3D. In generale, le stampanti 3D a resina hanno un volume di stampa inferiore rispetto a quelle a filamento, quindi tendenzialmente si potranno stampare modelli più piccoli.

Esistono comunque stampanti 3D a resina con un volume di stampa più grande, che consentono di stampare modelli più grandi. La scelta del volume di stampa giusto dipende dalle esigenze specifiche: se avete bisogno di stampare parti piccole, come miniature da dipingere, una stampante 3D a resina standard andrà benissimo. Se invece avete bisogno di stampare parti più grandi, considerate l’acquisto di una stampante 3D MSLA di grande formato.

Risoluzione 2K, 4K o 8K

La risoluzione dello schermo influisce direttamente sul livello di dettaglio della stampa e sulla qualità dell’oggetto stampato. Ad esempio, uno schermo LCD da 6,08 pollici con risoluzione 2K permette di creare strati fino a 0,05 mm e ha una risoluzione XY di 0,05 mm. Se desiderate un livello di dettaglio ancora maggiore potreste optare per una stampante 3D a resina con risoluzione 4K o addirittura 8K, ma tenete in considerazione che scegliere un modello con LCD a risoluzione più alta fa crescere il costo della stampante.

Strumenti per la cura della stampa

Le stampanti 3D FDM non hanno bisogno di particolare post-produzione: se l’oggetto stampato ha dei supporti vanno rimossi, ma in caso contrario, in linea di massima l’oggetto è finito. Al contrario, le stampanti 3D a resina hanno bisogno di un lavoro di post-produzione che implica il lavaggio dell’oggetto e la “cura” tramite raggi ultravioletti. Dopo la stampa è necessario rimuovere l’eccesso di resina dalla superficie dell’oggetto (lavandolo solitamente con alcol isopropilico), per poi completare la polimerizzazione tramite l’esposizione ai raggi UV. Questo processo può essere svolto manualmente usando una lampada UV economica, oppure si può acquistare attrezzatura specifica, equipaggiata di più lampade UV e un piatto rotante per polimerizzare l’oggetto in maniera omogenea. La stampa sarà terminata unicamente dopo questo processo e l’oggetto potrà essere maneggiato (e magari dipinto) senza rischi.

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