Guida all'acquisto

Migliori caricatori USB-C (ottobre 2024)

Se vi serve un caricatore con una o più porte USB-C, la nostra guida all'acquisto include i migliori modelli presenti sul mercato.

 
Il migliore
Immagine di UGREEN Nexode

UGREEN Nexode

Caricatore USB-C da 300W con 4 porte USB-C e una USB di tipo A.
 
Con PowerIQ 4.0
Immagine di Anker 737

Anker 737

Caricatore da 120W e con 3 porte USB, di cui 2 di tipo C e 1 di tipo A.
 
Il più compatto
Immagine di Anker Nano 3

Anker Nano 3

Anker Nano 3, caricatore USB-C da 30W compatto con ricarica rapida e protezione avanzata ActiveShield 2.0.
 
Tra i più sicuri
Immagine di Techly IPW-PD100W-WH

Techly IPW-PD100W-WH

Caricatore a muro da 100W con una USB-C e una USB-A ideale come soluzione universale.
 
Con cavo retrattile
Immagine di Baseus GaN III

Baseus GaN III

Caricatore USB-C da 65W molto versatile con cavo retrattile.
Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Se avete bisogno di caricatori USB-C di alta qualità, sicuri e dotati di tecnologie di ricarica rapida, questa guida all'acquisto vi mostrerà i modelli che, a nostro parere, meritano una valutazione prioritaria. Ma non è tutto, poiché vi forniremo anche tutte le informazioni necessarie per procedere autonomamente nell'acquisto di questi accessori, che sono diventati essenziali, in particolare in seguito all'introduzione della normativa dell'Unione Europea sul caricabatterie standard.

In passato, i caricatori USB-C erano spesso trascurati, poiché venivano inclusi nelle confezioni dei vari dispositivi. Tuttavia, oggi questi accessori sono diventati un elemento cruciale dell'acquisto, dato che non vengono più forniti nelle confezioni originali. Questo è particolarmente evidente nel caso degli smartphone, le cui confezioni sono diventate sempre più essenziali, spesso includendo solo una custodia.

Detto ciò, le porte USB-C si trovano ormai ovunque, ed è quindi cruciale scegliere il caricatore giusto, che possa alimentare i vostri dispositivi in modo sicuro. Questo vale anche per i migliori adattatori e hub USB-C. Come accennato, ci siamo impegnati in ricerche approfondite, valutando opinioni e recensioni, al fine di suggerirvi i caricatori USB-C più interessanti attualmente disponibili sul mercato. Abbiamo tenuto conto delle diverse esigenze degli utenti, selezionando modelli con velocità di ricarica moderate, che si traducono in un risparmio economico, e modelli con tecnologie di ricarica all'avanguardia, che vengono venduti a prezzi superiori.

Alcune tecnologie di ricarica, come la Warp Charge di OnePlus e la VOOC Charge di Oppo, sono sviluppate direttamente dai marchi di smartphone e offrono velocità di ricarica particolarmente elevate, ma risultano compatibili solo con i dispositivi che le supportano. Situazioni simili si verificano anche con tecnologie più diffuse come USB-C Power Delivery e Quick Charge. Dopo questa premessa, si invita a consultare l'elenco dei migliori caricatori USB-C presente in cima alla pagina, dove si possono trovare dettagli tecnici e accedere direttamente all'acquisto cliccando sui pulsanti dedicati.

Con l'aggiornamento di ottobre 2024, abbiamo controllato i link dei vari prodotti per indirizzarvi sempre alle migliori offerte e migliorato la sezione FAQ, oltre ad aver sostituito alcuni prodotti.

Prodotti

UGREEN Nexode

Immagine di UGREEN Nexode

Il migliore

Caricatore USB-C da 300W con 4 porte USB-C e una USB di tipo A.

  • 300W, 5 porte USB, 2 chip GaN Ⅲ integrati
  • Non economico, Dimensioni generose

Se cercate il meglio presente sul mercato in termine di caricatore USB-C, capace di ricaricare i dispositivi con la massima velocità possibile, il nostro consiglio di acquistare il UGREEN Nexode da 300W. Avendo in totale 5 porte USB, i 300W vengono divisi. In particolare, la potenza massima di uscita è di 140W sulla porta C1 e fino a 100W sulle porte C2 e C3, permettendovi di caricare fino a 3 laptop contemporaneamente. Dotato di due chip GaN III, questo caricatore fornisce una ricarica super rapida, garantendo al contempo una generazione di calore ben al di sotto dei limiti di sicurezza. Supporta anche i protocolli di ricarica più popolari e veloci, come Power Delivery 3.1, Quick Charge 4.0+/3.0, SCP, AFC, 5V/2.4A, Galaxy Super Fast Charging e PPS Carica adattiva.

Anker 737

Immagine di Anker 737

Con PowerIQ 4.0

Caricatore da 120W e con 3 porte USB, di cui 2 di tipo C e 1 di tipo A.

  • Potenza elevata, Tecnologia GaNPrime, Compatibilità universale
  • Dimensioni per il viaggio, Prezzo elevato

Con 2 porte USB-C e 1 porta USB-A, l'Anker 737 offre la flessibilità che serve durante la carica di più dispositivi contemporaneamente. I suoi 120W totali permettono di ricaricare lo smartphone, il tablet e un notebook simultaneamente. Se desiderate la ricarica super rapida, una delle 3 porte consente di ricaricare a 100W. Ma la potenza non è tutto. Anker 737 è dotato anche della tecnologia proprietaria Active Shield 2.0, che garantisce la massima sicurezza monitorando la temperatura oltre 3 milioni di volte al giorno. La potenza in uscita si regola automaticamente per salvaguardare i dispositivi, garantendovi la tranquillità di non danneggiare i dispositivi connessi.

Anker Nano 3

Immagine di Anker Nano 3

Il più compatto

Anker Nano 3, caricatore USB-C da 30W compatto con ricarica rapida e protezione avanzata ActiveShield 2.0.

  • Dimensioni compatte, Ricarica rapida, Sicurezza e qualità costruttiva
  • Porta unica, Cavo non incluso

Anker Nano 3 è un caricabatterie USB-C incredibilmente compatto e potente, che sfrutta la tecnologia GaN (nitruro di gallio) per offrire 30W di potenza in un dispositivo fino al 70% più piccolo rispetto ai caricabatterie standard da 30W. Con uno spessore di soli 2,8 cm, è perfetto per essere trasportato ovunque senza occupare troppo spazio. Questo caricabatterie è compatibile con una vasta gamma di dispositivi, inclusi iPhone 15, iPad Air, Samsung Galaxy e persino il MacBook Air, consentendo una ricarica rapida ed efficiente. Può ricaricare un iPhone 15 Pro al 50% in soli 30 minuti o un iPad Air (5ª generazione) in 45 minuti, supportando anche la ricarica rapida a 25W per i dispositivi Samsung.
Un altro aspetto rilevante del Nano 3 è la tecnologia ActiveShield 2.0, che monitora la temperatura di ricarica oltre 3 milioni di volte al giorno per garantire una protezione costante dei dispositivi collegati. Questa funzione di sicurezza avanzata rende il caricabatterie affidabile per l'uso quotidiano, riducendo i rischi di surriscaldamento o sovraccarico. Anche la sostenibilità è tenuta in considerazione: il caricabatterie è realizzato con un design compatto e un packaging a basso contenuto di plastica, dimostrando un impegno verso pratiche ecologiche. 

Techly IPW-PD100W-WH

Immagine di Techly IPW-PD100W-WH

Tra i più sicuri

Caricatore a muro da 100W con una USB-C e una USB-A ideale come soluzione universale.

  • Elevata potenza di carica, Doppia porta, Compatto e portatile
  • Calore generato, Assenza di cavo incluso

Il Techly IPW-PD100W-WH è un caricatore da parete USB-C e USB-A di nuova generazione, progettato per soddisfare tutte le esigenze di ricarica rapida, ed è sicuro per una vasta gamma di dispositivi. Come i suoi simili, è in grado di ricaricare la maggior parte dei dispositivi alimentati tramite ingresso USB, inclusi quelli Android ed Apple. Compatto e facile da trasportare, questo Techly può essere facilmente riposto nello zaino o nella borsa, permettendovi di ricaricare i vostri dispositivi ovunque siate. Immancabile chiaramente di una protezione avanzata da sovracorrente, sovratensione, sovratemperatura e cortocircuito, garantendo una ricarica della batteria sempre sicura e affidabile.

Baseus GaN III

Immagine di Baseus GaN III

Con cavo retrattile

Caricatore USB-C da 65W molto versatile con cavo retrattile.

  • Dimensioni ridotte e portabilità, Alta potenza, Efficienza energetica
  • Distribuzione limitata della potenza, Tende a surriscaldarsi

Se cercate la massima versatilità, è il Baseus GaN III il caricatore da acquistare! Questo modello, infatti, è progettato per offrire una soluzione one-stop per mantenere tutti i vostri dispositivi carichi e pronti all'uso, risparmiando denaro e mantenendo la scrivania organizzata. La sua peculiarità è il vantaggio di fungere anche da ciabatta elettrica, con 2 prese AC, 2 USB-C e 1 USB tradizionale. Ma non è tutto, perché occorre segnalare anche il cavo retrattile integrato da 80 cm, che offre una ricarica rapida da 65 W, perfetta per caricare rapidamente laptop e smartphone. Con un'aspettativa di vita di oltre 10 anni e più di 5000 operazioni, questo caricatore è infine costruito per durare.


Che velocità di ricarica mi serve?

Questa è la prima domanda da porre quando state cercando un nuovo caricatore USB-C. Sebbene sia naturale pensare che un caricatore più veloce corrisponda a un modello migliore, non sempre è necessario optare per prestazioni elevate, che potrebbero risultare in una spesa eccessiva e non giustificata. Inoltre, se il vostro dispositivo non supporta la ricarica rapida, avete una ragione in più per evitare i modelli di fascia alta, poiché funzionerebbero in modo molto limitato rispetto a quanto previsto dai produttori.

La velocità di ricarica si misura in watt, ma è altrettanto importante considerare l'amperaggio, poiché la capacità di gestire la corrente in modo efficace è cruciale per assicurare un trasferimento efficiente di energia al vostro dispositivo. In altre parole, l'amperaggio (misurato in ampere o A) rappresenta la quantità di corrente che può passare attraverso il cavo e raggiungere il vostro dispositivo. Un cavo o caricatore con un amperaggio più elevato può fornire più energia al vostro dispositivo in un determinato momento, accelerando la ricarica. Tuttavia, è fondamentale notare che il dispositivo stesso ha un limite su quanto amperaggio può accettare per la ricarica. Di conseguenza, l'acquisto di un caricatore con un amperaggio molto superiore a quanto il dispositivo può gestire non comporterà una ricarica più veloce, come accennato in precedenza.

Quindi, quanti watt dovrebbe erogare il caricatore USB-C? In generale, un modello da 60 a 100 watt è sufficiente per la maggior parte delle esigenze e può anche caricare il vostro computer portatile. Per rispondere alla domanda iniziale, se intendete utilizzare il caricatore solo per il vostro smartphone, un caricatore entry level da 30 watt potrebbe essere adeguato. Tuttavia, se avete intenzione di utilizzare il caricatore anche per alimentare il vostro notebook, è consigliabile optare per un modello da almeno 65 watt. La scelta dipende anche dal tipo di notebook che avete o intendete caricare. I notebook con scheda video dedicata, soprattutto quelli da gioco, potrebbero richiedere caricatori da oltre 100 watt e potrebbero comunque richiedere l'uso del caricabatterie originale per mantenere le massime prestazioni.

Di quante porte USB-C ho bisogno?

Dopo aver esaminato e compreso come i watt di un caricatore USB-C influenzano la velocità di ricarica dei dispositivi, la prossima domanda da considerare è: quante porte USB-C mi servono? La risposta a questa domanda è strettamente legata alle proprie esigenze, anche se è chiaro che un numero maggiore di porte è generalmente preferibile.

Un caricatore con un numero maggiore di porte USB-C consente di ricaricare più dispositivi contemporaneamente, il che può essere utile se si possiedono diversi dispositivi che richiedono una ricarica frequente. In generale, molti caricatori moderni dispongono di almeno 2 porte USB-C. Tuttavia, è importante prestare attenzione alla distribuzione della potenza tra le porte. Ad esempio, se un caricatore ha una potenza complessiva di 100W e dispone di più porte, la potenza non sarà divisa equamente tra tutte le porte, ma potrebbe essere distribuita in modo diverso.

È altrettanto cruciale prestare attenzione al tipo di porte disponibili. Anche se quasi tutti i caricatori moderni dispongono almeno di una porta USB-C, le porte aggiuntive potrebbero essere di tipo USB-A o una combinazione delle due. Pertanto, assicurarsi di scegliere un caricatore con il numero e il tipo di porte USB adatte ai propri dispositivi è fondamentale. Infine, è importante notare che, di solito, solo una delle porte USB-C presenti sul caricatore offre la tecnologia di ricarica più veloce disponibile.

Che tecnologia usano i caricatori USB-C?

Le tecnologie di ricarica più diffuse per i caricatori USB-C attualmente in uso includono Power Delivery, Quick Charge, PowerIQ, VOOC Charge e Warp Charge.

Power Delivery e Quick Charge sono le due tecnologie di punta, ma non mancano soluzioni apprezzabili come PowerIQ, spesso utilizzata nei caricatori di Anker. Inoltre, alcuni produttori di smartphone hanno sviluppato tecnologie proprietarie per accelerare i tempi di ricarica dei propri dispositivi. Un esempio eclatante è l'ultima innovazione di Realme per il suo GT Neo 5, al momento disponibile solo in Cina, che supporta fino a 240W.

Tra le opzioni intermedie troviamo la VOOC Charge di Oppo e la Warp Charge di OnePlus, entrambe a 65W. È importante sottolineare che per trarre vantaggio da queste tecnologie di ricarica rapida, il dispositivo in questione deve essere compatibile.

Non si può affermare che una tecnologia sia superiore all'altra, poiché tutte le più recenti offrono standard di ricarica elevati e implementano misure di sicurezza avanzate. Tuttavia, è importante chiarire alcuni aspetti a riguardo, che approfondiremo nel paragrafo successivo.

I caricatori USB-C sono compatti?

Molto spesso, i caricatori USB-C sono di dimensioni ridotte, caratteristica che li rende ideali per chi è sempre in movimento. Tuttavia, bisogna tener conto che i modelli più avanzati, in grado di erogare oltre 100W di potenza, possono avere una struttura più ingombrante o allungata in orizzontale. Nonostante ciò, raramente rappresentano un problema in termini di spazio, a meno che non si utilizzino contemporaneamente altri caricatori o dispositivi di grandi dimensioni nella stessa ciabatta elettrica, occupando così lo spazio di due prese.

Un caricatore più grande potrebbe risultare leggermente scomodo da trasportare in borsa o in altri contenitori. Oltre alle specifiche tecniche interne, anche il numero di porte USB integrate contribuisce a determinare le dimensioni del caricatore. Nonostante le porte USB-C siano compatte, la presenza di molteplici ingressi può aumentare considerevolmente sia le dimensioni che il peso del dispositivo.

Chi produce i migliori caricatori USB-C?

I caricatori USB-C vengono prodotti da numerose aziende, alcune delle quali sono ben note al grande pubblico, mentre altre sono produttori emergenti e meno conosciuti. In generale, molti di questi caricatori svolgono bene il loro lavoro, garantendo una ricarica rapida ed efficiente dei dispositivi. Tuttavia, quando si tratta di acquistare un caricatore in grado di supportare velocità di ricarica elevate, è consigliabile optare per marchi più affermati e che abbiano dimostrato nel tempo di produrre caricatori affidabili e sicuri. Tra questi, si segnalano in particolare Baseus, Anker, Ugreen e Satechi, tutti noti per la loro qualità e le prestazioni dei loro prodotti.

Quanto bisogna spendere per un caricatore USB-C?

Come è facile immaginare, il costo è influenzato in gran parte dalla tecnologia di ricarica e dalla sua velocità. Generalmente i prezzi partono da alcune decine di euro per i modelli base, tipicamente quelli da circa 30W, e possono arrivare a superare i 200 euro per i modelli più performanti e dotati di molteplici porte USB. Non esiste un importo minimo obbligatorio da investire, ma la decisione dipenderà dalle vostre specifiche esigenze e dai dispositivi che avete in uso. Tuttavia, è consigliabile evitare modelli eccessivamente economici, che potrebbero non supportare la ricarica rapida e risultare persino potenzialmente pericolosi a lungo termine per il vostro dispositivo, a causa della mancanza delle necessarie precauzioni per una gestione ottimale delle diverse fasi di ricarica.

La ricarica rapida danneggia la batteria?

Il principio alla base della ricarica rapida è quello di fornire una corrente maggiore alla batteria per abbreviare il tempo di ricarica. Anche se ciò è conveniente per gli utenti, può portare a una maggiore produzione di calore durante la ricarica, facendo accelerare la degradazione delle batterie.

Inoltre, la ricarica rapida causa uno stress di tensione più elevato sulla batteria, che hanno un limite di tensione. Superare questo limite può portare a una degradazione ancora più rapida dei componenti chimici. 

Sebbene la tecnologia sia migliorata e i produttori incorporano vari meccanismi di salvaguardia per minimizzare questi rischi, il problema persiste soprattutto se si abusa di queste tecnologie a ricarica rapida. Molti utenti preferiscono infatti ancora oggi ricaricare i propri dispositivi, lo smartphone anzitutto, con caricatori da pochi watt, proprio per far sì che la salute della batteria rimanga ottimale per il maggior tempo possibile. Si consiglia inoltre di ricaricare la batteria fino all'85% e di non farla scendere sotto il 20 o 15%. 

Posso ricaricare i dispositivi durante la notte?

È possibile ricaricare i dispositivi durante la notte utilizzando i caricatori moderni, in quanto essi e i dispositivi più recenti sono progettati con funzionalità di sicurezza avanzate. Una volta che la batteria raggiunge il 100%, il dispositivo interrompe automaticamente il processo di ricarica, per poi riattivarsi occasionalmente e mantenere il livello di carica al massimo se il dispositivo è lasciato acceso durante la notte.

Tuttavia, è consigliabile evitare questa pratica poiché la batteria è comunque sottoposta a un certo grado di stress termico, e mantenere la carica costantemente al 100% per diverse ore non è ottimale per la longevità della batteria. Se proprio avete l'esigenza di ricaricarli durante la notte, perché vi serve la batteria pronta per il giorno seguente, attivate, se presente, la funzione che permette al dispositivo, quasi sempre lo smartphone, di ricaricarsi fino all'80 o 85%. 

Posso usare lo smartphone mentre si carica?

Utilizzare il proprio smartphone o altri dispositivi mentre sono collegati al caricatore è certamente possibile. Tuttavia, questa pratica può prolungare il tempo necessario per completare la ricarica e causare un aumento della temperatura della batteria. Nonostante ciò, per la maggior parte delle attività quotidiane, tale situazione non rappresenta un problema significativo. Tuttavia, sconsigliamo vivamente di ricaricare ad esempio uno smartphone da gaming mentre lo si sta usando per giocare. Ciò è dovuto al fatto che i giochi tendono già a mettere sotto pressione la CPU e, di conseguenza, la batteria, causando un ulteriore aumento dello sforzo quando il dispositivo è collegato al caricatore. In alcuni casi, potrebbe addirittura accadere che la percentuale di carica della batteria non aumenti, poiché le prestazioni del caricatore potrebbero non essere in grado di tenere il passo con quelle dello smartphone.