Quando si parla di assemblare un PC o aggiornarne uno già esistente, la scelta dell’alimentatore (PSU) è spesso sottovalutata rispetto a componenti come la scheda grafica o il processore. Tuttavia, si tratta di un elemento centrale, poiché è responsabile della distribuzione dell’energia elettrica a tutte le parti del sistema. Ogni singolo componente del computer, dalla CPU alla scheda madre, dalla RAM ai dischi di archiviazione, dipende dalla stabilità e affidabilità dell’alimentatore per funzionare correttamente. Un modello di bassa qualità può causare problemi come crash di sistema, riavvii improvvisi e, nei casi più gravi, danni irreparabili ai componenti. In questo contesto, anche quando si cerca un alimentatore economico, è essenziale evitare di privilegiare il prezzo a discapito della sicurezza e della qualità costruttiva. Un’alimentazione stabile e sicura è ciò che permette al PC di lavorare con continuità, senza sbalzi di tensione o interferenze. La scelta di un prodotto valido, anche se economico, rappresenta dunque un investimento strategico per la salute del sistema e per la sua longevità.
Nel mondo della tecnologia in costante aggiornamento, l’evoluzione dei componenti hardware va di pari passo con il progresso degli standard di alimentazione. I produttori introducono regolarmente nuove PSU con efficienze migliorate, connettività aggiornata e maggiore compatibilità con le configurazioni moderne. In particolare, la crescente diffusione di schede grafiche ad alte prestazioni e processori multicore rende ancora più importante la scelta di un alimentatore che possa garantire una fornitura energetica costante ed efficiente. Per orientarsi in questo panorama sempre più articolato, è fondamentale affidarsi a guide aggiornate e a fonti che analizzino le offerte realmente vantaggiose. Questa guida viene costantemente rivista per offrirvi una panoramica sulle soluzioni più affidabili e convenienti, con un focus particolare sui prodotti dal miglior rapporto qualità/prezzo attualmente disponibili sul mercato.
La nostra missione è garantirvi consigli precisi e aggiornati, consentendovi di selezionare il miglior alimentatore per PC che sappia offrire il massimo in termini di qualità e prezzo, senza compromessi. Con le nostre raccomandazioni, potrete costruire o migliorare il vostro computer con la certezza di avere scelto un prodotto che assicura performance stabili e sicure nel tempo. Per una migliore comprensione del mercato, vi consigliamo anche di dare un'occhiata alla nostra guida ai migliori alimentatori e ai migliori case, nel caso abbiate bisogno di cambiare anche altri componenti.
Con l'aggiornamento di marazo 2025, abbiamo controllato i link dei vari prodotti così da indirizzarvi sempre alle migliori offerte e migliorato la sezione FAQ.
Prodotti
Corsair CV650

Migliore non modulare
Il Corsair CV650 è un alimentatore di alta qualità e convenienza economica, rendendolo un'ottima scelta tra gli alimentatori non modulari sul mercato.
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Prezzo accessibile, Certificazione 80 Plus Bronze, Silenzioso
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Limitazioni di potenza in certe condizioni, Non modulare
SilverStone SST-ST40F-ES230 Strider Essential 400W

Per sistemi poco energivori
L'alimentatore SilverStone SST-ST40F-ES230 Strider Essential 400W offre un eccellente rapporto qualità-prezzo, ideale per sistemi poco energivori.
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Buona qualità costruttiva, Prezzo competitivo, Silenzioso
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Potenza limitata, Cavi non modulari, Connettività limitata
Sharkoon WPM Gold Zero 650W

Il migliore semimodulare
Sharkoon WPM Gold Zero 650W combina efficienza energetica certificata 80 Plus Gold e design semi-modulare per una gestione ottimale dei cavi.
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Efficienza energetica, Funzione Zero RPM, Design semi modulare
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Cavi ingombranti, Ventola rumorosa
Cooler Master MWE 750 Gold

Il migliore modulare da 750W
L'alimentatore Cooler Master MWE 750 Gold V2 offre un'ottima efficienza energetica con certificazione 80+ Gold e design completamente modulare.
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Efficienza, Modularità, Silenziosità
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Non efficiente con carichi bassi, Garanzia di 5 anni
Aerocool Lux RGB M 650W

Modulare con LED RGB
L'alimentatore Aerocool Lux RGB M 650W combina prestazioni affidabili, design modulare e un'illuminazione LED RGB accattivante.
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Prezzo competitivo, Design estetico, Gestione dei cavi semplificata
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Rumore della ventola, Cavo CPU corto
La modularità è un altro punto di forza significativo del Lux RGB M. Questa caratteristica permette agli utenti di collegare solo i cavi necessari, contribuendo a mantenere l'interno del case pulito e ordinato, migliorando al contempo la circolazione dell'aria e l'efficienza termica. L'aspetto economico è ciò che rende davvero irresistibile l'Aerocool Lux RGB M 650W: pur offrendo funzionalità di fascia alta e una costruzione di qualità, viene proposto a un prezzo che sfida la concorrenza, rendendolo una scelta eccellente per chi desidera il meglio senza dover spendere una fortuna.
Come scegliere un alimentatore economico per PC
Scegliere un alimentatore economico per PC richiede attenzione e consapevolezza, perché non si tratta semplicemente di acquistare il modello più economico disponibile, ma di trovare un equilibrio tra prezzo, qualità e affidabilità. Uno dei primi aspetti da valutare è l’efficienza energetica, che rappresenta il rapporto tra l’energia assorbita dalla rete elettrica e quella effettivamente erogata ai componenti del sistema. Un alimentatore con certificazione 80 PLUS garantisce un'efficienza pari almeno all’80%, riducendo al minimo le perdite di energia sotto forma di calore e contribuendo così a un consumo energetico più contenuto e a una minore usura dei componenti interni.
Un altro elemento cruciale è la potenza complessiva dell’alimentatore, espressa in Watt, che deve essere sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di tutti i componenti del sistema. Un alimentatore sottodimensionato, oltre a generare instabilità, rischia di lavorare costantemente al massimo della capacità, riducendone la durata e l’efficienza operativa. Al contrario, un modello sovradimensionato può risultare economicamente inefficiente, soprattutto se non si prevede di effettuare upgrade futuri. Pertanto, è consigliabile valutare attentamente la potenza richiesta dalla configurazione attuale e prevedere un margine di sicurezza del 20-30% per evitare situazioni di sovraccarico.
È importante poi considerare anche l’affidabilità complessiva del prodotto, che può essere valutata attraverso le recensioni degli utenti e i test effettuati da fonti indipendenti. Anche tra gli alimentatori economici si possono trovare prodotti con ottimi livelli di affidabilità, soprattutto se realizzati da brand noti nel settore. Inoltre, la modularità dei cavi è una caratteristica che può semplificare notevolmente l’installazione e migliorare l’ordine interno del case, facilitando il flusso d’aria e la manutenzione del sistema.
Un altro fattore da non trascurare riguarda le certificazioni di sicurezza, come CE o UL, che attestano il rispetto di standard tecnici e normativi internazionali. Queste certificazioni sono fondamentali per garantire che l’alimentatore operi in modo sicuro, riducendo i rischi di malfunzionamenti elettrici o di incompatibilità con altri componenti. In conclusione, scegliere un alimentatore per PC economico e affidabile significa considerare con attenzione una serie di fattori tecnici e qualitativi che, se analizzati correttamente, permettono di realizzare una configurazione stabile e duratura, senza rinunciare al risparmio.
Quanti Watt servono davvero a un PC?
Determinare la potenza ideale dell’alimentatore per PC è una delle fasi più importanti nella costruzione o nell’aggiornamento di un sistema. Ogni componente del computer ha un consumo energetico specifico, che sommato a quello degli altri determina il fabbisogno complessivo del sistema. Tuttavia, limitarsi a sommare i consumi e scegliere un alimentatore che eroghi esattamente quella potenza è un errore comune. Un alimentatore che lavora costantemente vicino al 100% della sua capacità non solo genera più calore, ma tende a ridurre la propria efficienza operativa, aumentando i rischi di surriscaldamento e riducendo la durata del dispositivo.
Per questo motivo è consigliabile optare per un modello che eroghi una potenza superiore di circa il 20-30% rispetto a quella necessaria, così da permettere all’alimentatore di lavorare in una condizione ottimale, dove il rendimento energetico è più elevato e lo stress sui componenti interni è minore. Questo margine non solo migliora l’affidabilità a lungo termine, ma offre anche la possibilità di effettuare future espansioni della configurazione, come l’aggiunta di una seconda GPU o di ulteriori unità di archiviazione, senza dover sostituire l’intera PSU.
È inoltre importante ricordare che la potenza nominale dichiarata non è sempre indicativa della reale capacità dell’alimentatore. Alcuni modelli economici, soprattutto se non certificati, possono dichiarare una potenza elevata ma non essere in grado di sostenerla in modo stabile. Affidarsi a marchi noti e verificare le specifiche reali, comprese le potenze sulle singole linee +12V, è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese. In sintesi, un’alimentazione sovradimensionata in modo intelligente rappresenta un investimento strategico, in grado di garantire efficienza energetica, affidabilità e flessibilità futura.
Cos’è un alimentatore modulare e quali vantaggi offre
Un alimentatore modulare rappresenta una soluzione moderna e funzionale per chi desidera non solo efficienza energetica ma anche una gestione ordinata e personalizzata dell’interno del proprio case. A differenza dei modelli tradizionali con cavi fissi, le PSU modulari permettono di collegare esclusivamente i cavi necessari all’hardware presente, lasciando fuori tutto ciò che non serve. Questo si traduce in un ambiente interno più pulito e organizzato, con meno ostacoli che possano interferire con la circolazione dell’aria. Un layout interno ordinato è particolarmente importante per il mantenimento di temperature basse e stabili, poiché consente un flusso d’aria più efficiente, contribuendo così al raffreddamento generale del sistema e aumentando la longevità dei componenti.
Oltre ai vantaggi pratici legati alla ventilazione, la modularità dell’alimentatore rende l’installazione più semplice e meno frustrante, soprattutto in case compatti o in build complesse dove lo spazio è limitato. L’utente può scegliere la lunghezza dei cavi, evitare l’intreccio disordinato di fili e ottenere un risultato più professionale anche dal punto di vista estetico. Questo aspetto è particolarmente apprezzato dagli appassionati di modding o da chi desidera valorizzare il proprio sistema tramite pannelli trasparenti o illuminazione RGB.
Va considerato anche che la modularità riduce il rischio di errore durante l’installazione, poiché consente di gestire i collegamenti in modo razionale e intuitivo. Sebbene gli alimentatori modulari tendano a costare leggermente di più rispetto ai modelli standard, il miglioramento in termini di ordine, airflow e accessibilità giustifica ampiamente l’investimento, anche in configurazioni economiche ma ben progettate.
Un alimentatore economico può compromettere le prestazioni del PC?
L’idea che un alimentatore economico possa garantire lo stesso livello di performance di un modello di fascia alta è parzialmente vera, ma solo a determinate condizioni. La qualità dei componenti interni dell’alimentatore, la stabilità dell’erogazione della corrente e la presenza di protezioni elettroniche sono elementi che incidono fortemente sulle prestazioni generali del sistema. Un alimentatore realizzato con materiali scadenti o privo di circuiti di protezione adeguati può causare fluttuazioni di tensione, che mettono a rischio l’integrità della scheda madre, della GPU e degli altri componenti sensibili. Questo tipo di instabilità si manifesta spesso con crash, blocchi casuali o comportamenti anomali del sistema, compromettendo la produttività e l’esperienza d’uso.
Un’altra conseguenza negativa di un’alimentazione inefficiente è il surriscaldamento. Gli alimentatori di bassa qualità, spesso privi di un’efficiente gestione termica, dissipano molta più energia sotto forma di calore, aumentando la temperatura interna del case e riducendo così le prestazioni dell’intero sistema. Un PC che lavora costantemente ad alte temperature non solo è meno efficiente, ma rischia anche di vedere compromessa la durata dei propri componenti.
È importante inoltre sottolineare che molti modelli economici non sono dotati di sistemi di protezione contro i picchi di tensione, i cortocircuiti o i sovraccarichi. In caso di improvvisi sbalzi nella rete elettrica, questi alimentatori possono non riuscire a reagire in tempo, mettendo in pericolo l’intero sistema. Per questo motivo, anche in presenza di un budget limitato, è preferibile investire in un prodotto certificato, testato e supportato da recensioni affidabili, piuttosto che puntare esclusivamente sul prezzo più basso.
Quali certificazioni dovrebbe avere un alimentatore per PC
Le certificazioni di efficienza energetica, tra cui la più nota è la 80 PLUS, rappresentano un indicatore oggettivo e standardizzato della qualità e dell’efficienza di un alimentatore. Questa certificazione attesta che l’alimentatore è in grado di convertire almeno l’80% dell’energia assorbita dalla rete in energia utile, mentre solo una piccola percentuale viene dispersa sotto forma di calore. Più alto è il livello di certificazione (come 80 PLUS Bronze, Silver, Gold, Platinum e Titanium), minore sarà la dispersione di energia e maggiore sarà l’efficienza complessiva.
Per l’utente finale, tutto ciò si traduce in minori consumi energetici, una temperatura operativa più bassa, una maggiore silenziosità e una maggiore durata dell’alimentatore stesso. Ad esempio, un alimentatore 80 PLUS Gold consuma meno corrente per generare la stessa quantità di energia rispetto a un alimentatore non certificato, con evidenti benefici anche sulla bolletta elettrica, soprattutto in sistemi che restano accesi molte ore al giorno.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, ottenere un alimentatore certificato non significa necessariamente spendere cifre elevate. Negli ultimi anni, il mercato ha visto un aumento dell’offerta di alimentatori economici certificati, grazie alla maggiore concorrenza e al miglioramento dei processi produttivi. Questo consente agli utenti di accedere a prodotti affidabili e conformi agli standard internazionali anche con budget contenuti, rendendo la certificazione 80 PLUS un criterio fondamentale nella scelta di un alimentatore, a prescindere dal prezzo.
Quante connessioni deve offrire un alimentatore per PC
Uno degli aspetti più frequentemente trascurati nella scelta di un alimentatore economico per PC è il numero e la tipologia di connessioni disponibili, elemento cruciale per assicurare la compatibilità con tutti i componenti della propria configurazione. Ogni alimentatore dispone infatti di una serie di connettori pensati per alimentare scheda madre, processore, scheda grafica, dispositivi di archiviazione, ventole e altri accessori. La mancanza di un singolo connettore adeguato può impedire il funzionamento di componenti essenziali o richiedere l’uso di adattatori esterni, che aumentano il disordine all’interno del case e, in alcuni casi, possono generare instabilità elettrica.
È importante partire dalla configurazione in uso o da quella che si intende assemblare, valutando attentamente quali connettori siano indispensabili. Le schede madri moderne, ad esempio, richiedono alimentazione a 24 pin, ma molte hanno bisogno anche di un cavo aggiuntivo a 4 o 8 pin per il processore. Le schede video, soprattutto quelle dedicate al gaming o alla produzione multimediale, necessitano di connettori PCIe a 6 o 8 pin, in numero variabile a seconda del modello. Inoltre, ogni disco rigido o SSD SATA richiede un connettore specifico, così come eventuali unità ottiche, ventole RGB e controller.
Negli alimentatori economici, il numero di connessioni può essere più limitato rispetto ai modelli di fascia alta, motivo per cui è fondamentale verificare con attenzione la dotazione dichiarata nelle specifiche tecniche. Un errore comune è quello di acquistare un alimentatore sulla base della sola potenza, per poi accorgersi che mancano i cavi necessari per alimentare tutti i dispositivi. La scelta di un modello con connettività completa e ben bilanciata è essenziale per evitare incompatibilità, migliorare la gestione interna e mantenere un'installazione pulita ed efficiente.
Il flusso d’aria e il raffreddamento sono ottimali?
La dissipazione del calore è un elemento essenziale nella progettazione e nella scelta di un alimentatore, perché influisce direttamente sia sulla sua efficienza operativa sia sulla salute generale del sistema. Ogni PSU genera inevitabilmente calore durante il funzionamento, ed è fondamentale che sia dotata di un sistema di raffreddamento adeguato per evitare accumuli termici potenzialmente dannosi. Un raffreddamento insufficiente non solo compromette le prestazioni dell’alimentatore stesso, ma può anche contribuire all’aumento della temperatura interna del case, influenzando negativamente la stabilità della CPU, della GPU e degli altri componenti.
Un buon flusso d’aria dipende da molteplici fattori, tra cui la qualità della ventola integrata, il design della griglia di ventilazione, la disposizione interna dei componenti e la capacità dell’alimentatore di espellere l’aria calda in modo efficiente. Nei modelli economici, può capitare che per contenere i costi si scelgano ventole meno performanti o griglie troppo ristrette, che limitano la circolazione dell’aria. Questo porta l’alimentatore a lavorare a temperature più alte, riducendone la durata e aumentando il rumore emesso.
In fase di scelta, è importante considerare anche la collocazione dell’alimentatore all’interno del case, che può influenzare la direzione del flusso d’aria. I case con posizionamento inferiore e prese d’aria separate sono generalmente più efficienti, poiché permettono all’alimentatore di espellere il calore direttamente verso l’esterno, senza influenzare gli altri componenti. Un sistema di raffreddamento ben progettato, anche in un alimentatore economico, rappresenta un valore aggiunto determinante per mantenere prestazioni costanti e sicure nel tempo.
La lunghezza dei cavi dell’alimentatore è sufficiente?
Un altro fattore spesso trascurato ma decisivo nella scelta di un alimentatore, soprattutto in configurazioni personalizzate, è la lunghezza dei cavi. Questo parametro è particolarmente rilevante quando si utilizza un case di grandi dimensioni o si desidera effettuare una gestione dei cavi ordinata e funzionale. Cavi troppo corti possono impedire di raggiungere i connettori sulla scheda madre o sulla scheda grafica, obbligando l’utente a ricorrere a soluzioni di fortuna come prolunghe o adattatori, con un impatto negativo sia sull’estetica interna che sulla sicurezza elettrica.
Un cablaggio efficace non serve soltanto a collegare i componenti, ma influisce anche sulla ventilazione interna, poiché cavi troppo tesi o posizionati male possono ostacolare il flusso d’aria, aumentando la temperatura media all’interno del sistema. I produttori di alimentatori economici, per contenere i costi, possono adottare cavi più corti o di qualità inferiore, che non solo sono più rigidi e difficili da gestire, ma potrebbero anche non essere compatibili con determinati layout di case moderni, soprattutto quelli con alimentazione posizionata in basso.
Prima dell’acquisto, è buona norma misurare lo spazio interno disponibile e confrontarlo con le specifiche dell’alimentatore, in particolare se si utilizzano case ATX o E-ATX, che presentano distanze maggiori tra PSU e componenti. Un alimentatore dotato di cavi sufficientemente lunghi e flessibili facilita notevolmente l’assemblaggio, migliorando l’esperienza utente e contribuendo a una configurazione esteticamente curata ed efficiente.
Un alimentatore deve offrire protezioni integrate contro i rischi elettrici?
La presenza di protezioni elettroniche in un alimentatore è un criterio imprescindibile per garantire la sicurezza e l’integrità dell’intero sistema informatico. Le principali protezioni includono i sistemi contro sovraccarico (OCP), cortocircuito (SCP), sovratensione (OVP), sottotensione (UVP) e surriscaldamento (OTP). Ogni meccanismo è progettato per intervenire in tempo reale in caso di anomalie, interrompendo l’alimentazione o regolando la tensione per evitare che i componenti collegati subiscano danni.
In mancanza di queste protezioni, un semplice sbalzo di corrente o un corto circuito potrebbe danneggiare irreversibilmente scheda madre, scheda video, SSD e RAM. Un alimentatore privo di protezioni affidabili espone il PC a rischi elevati, specialmente in ambienti dove la rete elettrica non è perfettamente stabile. I modelli economici più affidabili integrano ormai di serie questi circuiti di protezione, anche se la loro efficacia può variare notevolmente in base al produttore.
Investire in un alimentatore economico certificato e protetto significa tutelare non solo il buon funzionamento quotidiano del proprio sistema, ma anche prevenire danni che potrebbero comportare costose riparazioni o la sostituzione completa dei componenti. Prima dell’acquisto, è quindi fondamentale leggere attentamente le specifiche tecniche e accertarsi della presenza di tutte le protezioni fondamentali, anche nei modelli entry-level. Un alimentatore ben protetto rappresenta un baluardo contro le insidie della rete elettrica, garantendo sicurezza, stabilità e tranquillità operativa.
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Ci sono alimentatori affidabili sotto i 50 euro?
Ci sono alcuni alimentatori affidabili sotto i 50 euro che potresti considerare:
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SilverStone SST-ST40F-ES230 Strider Essential 400W - Questo alimentatore non modulare da 400W è progettato per sistemi poco energivori, offrendo buone prestazioni a un prezzo competitivo. Ha una certificazione 80 PLUS, garantendo un'efficienza massima fino all'85%.
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EVGA 500 W1 - Ottimo per chi cerca di assemblare un sistema con un budget limitato, questo alimentatore offre 40A su un singolo rail +12V e una certificazione 80 Plus, assicurando un'efficienza dell'80% o superiore.
Questi alimentatori rappresentano scelte solide per una varietà di applicazioni a un prezzo accessibile.
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Qual è un buon alimentatore per un PC da ufficio a basso consumo?
Un buon alimentatore per un PC da ufficio a basso consumo potrebbe essere:
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SilverStone SST-ST40F-ES230 Strider Essential 400W - Questo alimentatore non modulare da 400W è progettato per sistemi a basso consumo energetico. Offre un'efficienza massima fino all'85% con certificazione 80 PLUS, che lo rende ideale per l'uso quotidiano in ufficio.
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EVGA 500 W1 - Questo è perfetto per chi cerca un'opzione economica, con una capacità di 500W e una buona efficienza grazie alla certificazione 80 PLUS. È anche compatto, il che facilita l'installazione in case di dimensioni ridotte.
Entrambi i modelli sono ottime scelte per un PC da ufficio a basso consumo.
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Qual è il miglior alimentatore PC economico per il gaming?
Un eccellente alimentatore economico per il gaming è:
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EVGA 500 W1 - Questo alimentatore da 500W è ideale per assemblare un sistema gaming a basso costo. Supporta 40A su un singolo rail +12V, garantendo una buona potenza per le configurazioni economiche, e ha una certificazione 80 Plus per un'efficienza dell'80% o superiore.
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Corsair CV650 - Questo alimentatore da 650W ha una certificazione 80 Plus Bronze, assicurando un'efficienza fino all'88%. È una scelta robusta per chi cerca un dispositivo affidabile senza spendere troppo.
Questi alimentatori rappresentano ottime scelte per il gaming su un budget limitato.
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