Client
Il client singolo del nostro test è un Dell Latitude E6410, con le seguenti specifiche:
- Intel Core i7-620M (2.67 GHz)
- 4 GB RAM
- Centrino Ultimate-N 6300 (3x3:3)
- Windows 7 Professional (64-bit)
- In tutti i test era alimentato da rete elettrica.
Ogni test su questo client è stato eseguito quattro volte, e per ogni ripetizione abbiamo girato il notebook di 90 gradi. Il throughput finale è una media di questi risultati.
Per le prove d'interferenza sui 5 GHz abbiamo usato invece 60 Dell Vostro 3500 (Dell Vostro 3500: un portatile per lavorare comodi) così configurati:
- Intel Core i3 2.27 GHz
- 3 GB RAM
- DW1520 Wireless-N WLAN half-mini card (Broadcom, driver 5.60.48.35)
- Windows XP Professional SP3
- Sempre alimentati da rete elettrica
Infine abbiamo usato cinque Apple iPad 2 per verificare l'impatto di dispositivi ultramobili nel nostro contesto di prova. Avevamo inserito anche quattro iPad di prima generazione, ma alla fine abbiamo usato solo i dati del secondo modello perché quelli del primo non si sono rivelati utili.
Abbiamo discusso a lungo sull'opportunità di eseguire i test su connessioni a 2,4 o 5 GHz, e alla fine abbiamo deciso per la seconda opzione. Perché anche se molti prodotti consumer usano ancora lo spettro a 2,4 GHz, il mondo enterprise sta migrando molto velocemente ai 5 GHz, che offrono un ambiente molto meno trafficato. Visto che stavamo testando dispositivi professionali, ci è quindi sembrato giusto usare la migliore opzione disponibile, che è anche quella più diffusa. Inoltre anche nel settore consumer i router e access points dual-band sono sempre più comuni, mano a mano che i produttori portano nei negozi le loro tecnologie migliori, nate per le imprese.
In altre parole abbiamo preso in considerazione dove sta andando la tecnologia, non dov'è stata.
Per i test a 2,4 GHz abbiamo usato il canale 1, e il canale 36 per quelli a 5 GHz.