La sfida del Wi-Fi
Nella prima parte di questo articolo abbiamo esplorato i molti fattori che possono compromettere una connessione wireless, e abbiamo visto le tecniche per migliorare le prestazioni del segnale. Oggi passiamo dalla teoria alla pratica, in un arena che abbiamo creato apposta, dove gli strumenti Wi-Fi si sfideranno all'ultimo sangue.
![]() | AVM FRITZ! Box 7490 | |
![]() | Netgear R7500-100PES | |
![]() | Asus RT-AC68U | |
![]() | TP-LINK TL-WDR4300 |
Finora non era stato possibile effettuare esperimenti simili, a causa di un'eccessiva oscillazione dei risultati che li rendeva poco accurati. Abbiamo però messo insieme un nuovo sistema di test che si è rivelato più affidabile e utile. Potete vederne un'immagine panoramica nella fotografia: si tratta di uno spazio per uffici vuoto dove abbiamo piazzato 60 computer portatili Dell e nove tra iPad e iPad 2. Poi abbiamo testato cinque access point e rispettivi controller (se possibile) in diverse situazioni. Tra affitto e noleggio ci sono voluti in totale 15.000 dollari e tre giorni di lavoro. Non troverete facilmente test sulle interferenze wireless di queste proporzioni altrove.
Il nostro obiettivo era mettere alla prova le prestazioni dell'access point con la presenza di pesanti interferenze, per comprendere meglio come si applica la teoria – vista nel primo articolo – al mondo reale. Se non avete ancora letto la prima parte (Migliorare la rete Wi-Fi, comprendere i problemi e trovare le soluzioni) vi suggeriamo di farlo ora, per capire meglio quello che vedremo nelle prossime pagine.
Possiamo già anticiparvi che non è emerso un vincitore assoluto, perché i risultati migliori cambiano a seconda delle impostazioni di AP e client. Non vi resta che continuare a leggere per scoprire quale access point si presta meglio alle vostre esigenze.