Il boom del numero di lavoratori in smart working dovuto all’emergenza sanitaria scoppiata mesi fa ha portato gli sviluppatori delle diverse piattaforme per meeting e videoconferenze ad investire senza sosta nel miglioramento delle proprie app e dei servizi che possono offrire. Tra quelle più utilizzate c’è sicuramente Microsoft Teams, che continua a ricevere, settimana dopo settimana, aggiornamenti. Tra i più importanti c’è stato sicuramente quello che ha portato al poter avere un numero maggiore di partecipanti al meeting, tanto per citarne uno. Oggi però parliamo di quelli che sono i piani futuri che Microsoft ha intenzione di riservare alla sua piattaforma. Il colosso di Redmond ha infatti annunciato diverse nuove funzionalità in arrivo entro la fine dell’anno. Tra queste troveremo: le live reaction, le bubbles chat, una nuova modalità che andrà ad arricchire la funzionalità dei sottotitoli live (già presente su Teams) e molte altre.
Tutte queste nuove funzionalità, che si andranno ad aggiungere, porteranno poco alla volta l’esperienza di utilizzo di Teams ad essere sempre migliore e sempre più completa. Parliamo delle live reaction, durante una riunione i partecipanti potranno interagire con il relatore in tempo reale e tramite le emoji potranno esprimere il proprio essere d’accordo con quanto sta dicendo durante l’intervento o magari mandare un pollice in su per fargli capire che è tutto chiaro. Le emoji appariranno accanto al proprio riquadro dopo che verranno utilizzate e in questo modo, i relatori potranno avere feedback rapidi da chi li sta ascoltando.
Bubbles chat, di cosa si tratta? Microsoft sta cercando di rendere più facile la fruibilità della chat all’interno di Teams. In un meeting con centinaia di partecipanti può essere difficoltoso e lento andare ad aprire la finestra della chat e cercare il messaggio di un determinato utente; con l’implementazione delle bubbles chat, durante le riunioni, ci saranno appunto queste “bolle” sul riquadro dei partecipanti quando inviano qualcosa e, per leggere ciò che hanno scritto, basterà cliccare sulla bolla.
Come abbiamo detto prima, Microsoft sta migliorando anche i sottotitoli live, da poco giunti su Teams. In futuro, durante l’uso di questa funzionalità, Teams sarà in grado di indicare chi sta dicendo cosa, molto utile quando a parlare sono più persone. Questa funzionalità denominata “Speaker Attribution” aiuterà a creare meno confusione durante i meeting in cui sono in molti a parlare, e soprattutto aiuterà chi ha difficoltà con le lingue straniere a star dietro a tutto ciò che viene detto. Inoltre Microsoft prevede di implementare una funzionalità che consenta di avere le trascrizioni di tutto ciò che è stato detto durante il meeting. In pratica, subito dopo la chiusura del meeting, queste dovrebbero essere generate automaticamente e rese disponibili per tutti coloro che vi hanno partecipato.
Aggiornamenti in arrivo anche per Microsoft Whiteboard. Entro la fine dell’anno, la lavagna digitale di Microsoft riceverà alcuni miglioramenti all'interno di Teams. Si parla di tempi di caricamento più rapidi, note adesive, testo e funzionalità di trascinamento della selezione.
Anche l’App Task riceverà qualche ritocchino. Se siete degli utilizzatori di questa funzionalità, entro la fine di questo mese, vi ritroverete difronte ad una visualizzazione unificata delle attività su Microsoft To Do, Planner e Outlook, con elenchi intelligenti, come "Assegnato a me", insieme a una nuova visualizzazione degli elenchi stessi.
Chiudiamo la carrellata delle novità segnalando che Microsoft sta anche aggiungendo le risposte suggerite su Teams, in arrivo entro la fine di questo mese. Durante le risposte ai messaggi ricevuti, Teams userà un po’ di IA per suggerire risposte brevi in base al contesto del messaggio.
Il Surface Pro 7 potrebbe essere la soluzione ideale per chi vuole lavorare o studiare in mobilità. Al momento è in sconto su Amazon.