Dalla finzione alla realtà

Microsoft vuole rivoluzionare il modo in cui si utilizza il PC, e per farlo ha creato Surface.

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a cura di Tom's Hardware

Dalla finzione alla realtà

Microsoft Surface

Più precisamente, Microsoft lavora già da tempo a un progetto il cui nome in codice è Milan (Milano). Oggi sappiamo qualcosa in più di questo progetto e Redmond ha da poco reso noti alcuni risultati della sua ricerca. Si tratta di una nuova interfaccia grafica il cui principale obiettivo è l'ergonomia.

Avete visto il film "Minority Report" dove Tom Cruise interagiva a mani nude con degli schermi spostando da una parte all'altra schede e immagini? Si tratta più o meno della stessa cosa e si chiama Surface. La superficie di questo dispositivo reagisce al tocco e diventa l'unico strumento di input/output.

In effetti, una critica che può essere mossa verso i moderni computer è che necessitano ancora di un certo grado di conoscenza per un corretto utilizzo. Pensiamo specialmente a quando è necessario interconnettere tra loro vari dispositivi e farli comunicare. Una semplice azione, come trasferire le fotografie fatte come una fotocamera digitale implica la connessione della macchina fotografica tramite un cavo e una porta USB del computer, seguita dall'interazione con mouse e tastiera per copiare e trasferire i file. Tuttavia, quello che per un utente può essere ordinaria amministrazione, per un altro può essere un limite invalicabile.

Se togliamo i cavi, le porte, mouse e tastiera, quello che rimane è Surface, un unico strumento universale per tutte le azioni giornaliere.

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