Microsoft sembra voler passare da Copilot a Windows Intelligence

Microsoft starebbe considerando di rinominare le sue funzionalità di intelligenza artificiale integrate in Windows con il nome "Windows Intelligence".

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a cura di Andrea Maiellano

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Microsoft starebbe considerando di rinominare le sue funzionalità di intelligenza artificiale integrate in Windows con il nome "Windows Intelligence", almeno secondo quanto emerso da dei riferimenti trovati nei file di sistema di Windows 11.

Questa mossa potrebbe rappresentare un tentativo di allinearsi al branding "Apple Intelligence" con cui Apple ha ribattezzato le sue funzionalità IA. Sebbene il termine "Intelligence" non possa essere coperto da copyright, la scelta di Microsoft suggerisce la volontà di associare nella mente dei consumatori l'idea di un sistema operativo potenziato dall'intelligenza artificiale.

Microsoft aveva già usato il nome Windows Intelligence in passato.

Microsoft ha già utilizzato in passato il termine "Windows Intelligence", ma principalmente in riferimento ad aggiornamenti di cybersecurity. Ora sembra voler espandere questo concetto per inglobare tutte le funzionalità di IA integrate nel sistema operativo, dalle applicazioni di base come Notepad all'intera suite Microsoft 365.

Questo possibile rebranding non significa che Copilot, l'assistente IA di Microsoft, verrà abbandonato. Recenti aggiornamenti come l'interfaccia a schede, la pagina Copilot Discover personalizzata, le nuove funzionalità come Click to Do e Recall o, molto banalmente, l'esistenza dei PC Copilot+ (che potete trovare su Amazon) confermano l'impegno dell'azienda nel voler mantenere vivo questo nome.

La strategia di Microsoft sembra essere quella di integrare profondamente l'intelligenza artificiale in ogni aspetto di Windows, rendendo l'IA una componente fondamentale e pervasiva del sistema operativo, piuttosto che uno strumento separato.

Non sarebbe la prima volta che i concorrenti si ispirano alle scelte di branding di Apple. L'azienda di Cupertino è spesso stata oggetto di imitazione, grazie al successo del suo marketing. Basti pensare ai numerosi prodotti che utilizzano la "i" come prefisso o "pod" nel nome, sulla scia del successo dell'iPod e di altri dispositivi Apple.

Questa possibile mossa di Microsoft potrebbe quindi rientrare in una strategia più ampia di posizionamento nel mercato dell'intelligenza artificiale, cercando di sfruttare l'associazione mentale già creata da Apple tra il concetto di "Intelligence" e le funzionalità IA avanzate.

Resta da vedere come si evolverà effettivamente l'ecosistema Windows Intelligence e quali nuove funzionalità verranno introdotte. Ciò che è certo è che l'intelligenza artificiale giocherà un ruolo sempre più centrale nell'esperienza d'uso di Windows nei prossimi anni.

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