Microsoft ha rilasciato ufficialmente le ISO di Windows 11 24H2 per architettura ARM64, rendendole disponibili per il download diretto dal proprio sito web. Un incredibile momento storico per l'ecosistema Windows su ARM, offrendo agli utenti la possibilità di installare il sistema operativo su hardware ARM senza le limitazioni precedenti.
Fino ad ora, l'accesso alle ISO di Windows per ARM era limitato agli iscritti al programma Windows Insider o attraverso fonti di terze parti. Le versioni disponibili erano in formato VHDX, utilizzabile solo su macchine virtuali. Con questo rilascio, Microsoft semplifica notevolmente il processo, consentendo l'installazione diretta su dispositivi ARM fisici, analogamente a quanto avviene per le versioni x64.
Tutto ciò scenari interessanti per sviluppatori e PC enthusiast. Sarà ora possibile testare Windows su ARM su una varietà più ampia di hardware, inclusi dispositivi come Raspberry Pi e altri single-board computer. Microsoft raccomanda di "includere i driver del produttore del dispositivo" quando si crea un supporto di installazione avviabile.
Sebbene non implichi necessariamente l'imminente arrivo di build PC personalizzate basate su ARM, questa disponibilità facilita notevolmente la sperimentazione e lo sviluppo su piattaforme ARM diverse. Gli appassionati potranno ora esplorare le potenzialità di Windows su ARM in modi precedentemente non accessibili.
Il rilascio delle ISO ARM64 è un grandissimo passo in avanti nella strategia di Microsoft per l'ecosistema Windows su ARM. Potrebbe stimolare l'innovazione e l'adozione di dispositivi ARM, offrendo agli utenti e agli sviluppatori maggiore flessibilità e opzioni. Nei prossimi mesi, sarà interessante osservare come questa mossa influenzerà lo sviluppo di applicazioni e l'evoluzione dell'hardware nel mercato Windows.
Nel mentre, Microsoft sembra interessata ad abbracciare ARM anche per quanto concerne il mercato console. Infatti, non è detto che la prossima console possa essere completamente AMD, visto anche la voglia dell'azienda di Redmond di sperimentare nuove soluzioni nel gaming (e non solo).