Microsoft Edge sta per ricevere un importante aggiornamento il prossimo dicembre, con l'obiettivo di migliorarne significativamente le prestazioni. Il colosso di Redmond punta ad aumentare la reattività del browser per guadagnare quote di mercato e riuscire finalmente a competere con l'eterno rivale Google Chrome.
L'aggiornamento si basa sulla migrazione al nuovo toolkit WebUI 2.0 di Microsoft. Questo approccio "markup-first" privilegia tecnologie come HTML e CSS rispetto a JavaScript, più esigente in termini di risorse. Secondo Microsoft, "I moderni motori di browser sono molto veloci nel rendering del contenuto della pagina a condizione che JavaScript non interferisca".
Il problema di JavaScript è che deve essere scaricato prima di poter funzionare, rallentando i tempi di caricamento soprattutto su dispositivi meno performanti. La soluzione di Microsoft "minimizza la dimensione dei bundle di codice e la quantità di codice JavaScript eseguito durante l'inizializzazione dell'interfaccia utente". In pratica, questo dovrebbe rendere elementi come pulsanti e menu molto più veloci e reattivi.
Microsoft ha già migrato al nuovo sistema l'interfaccia Browser Essentials di Edge, che mostra informazioni sulla sicurezza e statistiche come l'utilizzo della memoria. Anche la sezione Preferiti è stata aggiornata, con un miglioramento del 40% nei tempi di risposta. Per quanto riguarda Browser Essentials, Microsoft dichiara un caricamento delle pagine fino al 42% più veloce in generale, e fino al 76% più rapido su dispositivi meno performanti.
Oltre ai miglioramenti prestazionali, l'aggiornamento delle Impostazioni di Edge prevede anche "piccoli aggiornamenti visivi e di contenuto per migliorare l'usabilità e l'utilità complessiva". Questo include l'ottimizzazione della formulazione delle singole impostazioni, la semplificazione del numero di pagine, la riorganizzazione dei contenuti e la creazione di un'interfaccia utente più coesa.
Nonostante gli sforzi di Microsoft, inclusa l'installazione predefinita in Windows 11, Edge continua a essere molto indietro rispetto a Chrome in termini di utenti. L'azienda spera che questi miglioramenti possano contribuire ad attrarre nuovi utenti puntando sull'esperienza di navigazione complessiva, piuttosto che su tattiche aggressive come l'inserimento di pubblicità nel menu Start.