Microsoft Intelligent Media Search analizza i vostri file per trovarli più in fretta: sarà sicuro?

La nuova funzione è ovviamente basata sull'intelligenza artificiale. A scovarla un utente, che ne ha trovato tracce in una build Canary.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Un utente ha scovato una nuova funzionalità IA chiamata "Intelligent Media Search", introdotta da Microsoft in Windows 11 Canary Build 27695. Questa funzione scansiona tutti i file multimediali sul sistema, inclusi testi, immagini, audio e video, e li recupera su richiesta. In pratica funziona un po' come il già esistente Chat RTX di NVIDIA, che però non analizza l'intero computer, ma solo i file presenti nelle cartelle indicate dall'utente.

Intelligent Media Search sembra essere progettata per facilitare la ricerca rapida di contenuti specifici sul proprio sistema: una volta eseguita la scansione, la funzionalità recupera velocemente quello che vi serve, che sia un documento di lavoro, una foto delle vacanze o il video girato ad un concerto.

Inutile dire che da subito questa notizia ha sollevato alcune preoccupazioni, specialmente dopo la vicenda di Windows Recall. Non è chiaro se si tratti di una funzionalità indipendente o di un'estensione di Recall, è molto probabile però che la community Windows faticherà ad accettarla, visti gli eventi recenti.

Per di più, così come accaduto per Recall, è probabile che Intelligent Media Search non potrà essere disinstallata, ma solo disattivabile manualmente. Questo approccio non fa che contribuire ai dubbi degli utenti, che temono per la sicurezza dei propri dati.

Insomma, Microsoft deve senz'altro riconquistare la fiducia degli utenti, dimostrando innanzitutto che Recall, che debutterà tra poche settimane, è sicuro e può essere usato con tranquillità. Solo allora gli utenti accetteranno funzionalità come Intelligent Media Search.

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