Microsoft sta preparando il futuro di DirectX con rendering neurale e IA

Microsoft sta introducendo il supporto per il rendering neurale nell'API DirectX, segnando una svolta decisamente importante nel campo della grafica computerizzata.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Microsoft sta introducendo il supporto per il rendering neurale nell'API DirectX, segnando una svolta decisamente importante nel campo della grafica computerizzata. L'azienda ha annunciato questa novità in un recente post sul blog, evidenziando come l'integrazione di intelligenza artificiale e machine learning possa migliorare la qualità visiva e l'efficienza nei videogiochi e in altre applicazioni grafiche avanzate.

Il rendering neurale utilizza modelli di machine learning per generare o potenziare elementi visivi come texture, illuminazione e upscaling delle immagini. Affidando all'IA compiti di rendering complessi, questo approccio migliora sia le prestazioni che la fedeltà visiva, riducendo al contempo il carico computazionale sulle pipeline di rendering tradizionali. Tecnologie come il DLSS di Nvidia e l'FSR di AMD hanno già dimostrato il potenziale del rendering potenziato dall'IA. L'iniziativa di Microsoft mira a fornire un framework standardizzato e aperto per tali funzionalità all'interno dell'API DirectX ampiamente utilizzata.

Una caratteristica chiave del prossimo aggiornamento di DirectX è il Cooperative Vector Support. Questa funzionalità ottimizzerà i carichi di lavoro dell'IA per il rendering in tempo reale, migliorando le operazioni matrix-vector cruciali per attività come training, fine-tuning e inferenza.

Il Cooperative Vector Support consentirà l'esecuzione di compiti IA in diverse fasi dello shader, permettendo un'esecuzione efficiente delle reti neurali, ad esempio in uno shader di pixel, senza monopolizzare la GPU. Integrando la grafica neurale nelle applicazioni DirectX, si fornisce accesso all'hardware di accelerazione IA su diverse piattaforme, consentendo agli sviluppatori di creare esperienze più immersive.

Microsoft ha confermato che i vettori cooperativi sfrutteranno i Tensor Core nelle nuove GPU RTX 50-series di Nvidia per abilitare shader neurali, migliorando la visualizzazione degli asset di gioco, ottimizzando la geometria per un migliore path tracing e supportando strumenti per la creazione di personaggi di gioco fotorealistici.

Il team High-Level Shading Language (HLSL) di Microsoft sta lavorando a stretto contatto con i principali produttori di GPU, tra cui AMD, Intel, Nvidia e Qualcomm, per garantire che queste nuove funzionalità siano ottimizzate per un'ampia gamma di architetture hardware.

Questa funzionalità ottimizzerà i carichi di lavoro dell'IA per il rendering in tempo reale

Integrando le capacità di rendering neurale in DirectX, Microsoft potrebbe ampliare l'adozione della grafica basata sull'IA su più piattaforme. Le potenziali applicazioni vanno dal ray tracing in tempo reale potenziato allo scaling adattivo della risoluzione per display ad alta definizione. Mentre le tecnologie proprietarie di rendering IA sono state limitate a ecosistemi specifici, l'approccio aperto di Microsoft potrebbe democratizzare l'accesso, favorendo una maggiore innovazione e competizione.

Sebbene gli aggiornamenti siano ancora in fase di sviluppo e manchino di una data di rilascio definitiva, evidenziano il ruolo crescente dell'IA nel plasmare il futuro della tecnologia grafica e chissà, magari anche della prossima Xbox.

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