Microsoft ha introdotto una nuova funzionalità AI nel suo storico editor di testo Notepad, disponibile solo per gli abbonati a pagamento. L'applicazione rimane comunque utilizzabile gratuitamente nelle sue funzioni di base.
La funzione "Rewrite", basata sull'intelligenza artificiale, richiede un abbonamento Microsoft 365 Personal o Family per essere sbloccata. Gli utenti possono comunque continuare ad utilizzare Notepad come semplice editor di testo senza necessità di account o sottoscrizioni.
Questa novità ha inizialmente generato preoccupazione tra gli utenti, abituati da decenni ad un'applicazione completamente gratuita. Microsoft ha però chiarito che il login e l'abbonamento sono richiesti solo per accedere alle funzionalità AI aggiuntive.
È possibile disabilitare completamente la funzione Rewrite e nasconderne l'icona nell'interfaccia. Tuttavia, alcuni utenti potrebbero considerare la presenza di questi elementi come una forma di pubblicità all'interno dell'app.
L'introduzione di funzionalità a pagamento in Notepad segna un cambiamento significativo per questa applicazione storica, presente su Windows da oltre 40 anni. Rappresenta un ulteriore passo di Microsoft verso un modello "freemium" per le sue applicazioni di sistema.
Alcuni utenti hanno espresso perplessità sui social media, come evidenziato da un post su X dell'utente TheBobPony: "Sign in with a Microsoft Account for Notepad?!"
Microsoft ha già inserito elementi promozionali in altre parti di Windows, come il menu Start, Esplora file e l'app Meteo. La presenza di funzionalità premium in Notepad potrebbe essere vista come un'estensione di questa strategia.
Per utilizzare la funzione Rewrite sono necessari "AI credits", inclusi negli abbonamenti Microsoft 365 Personal o Family. L'azienda ha pubblicato un documento di supporto che spiega nel dettaglio il funzionamento di questi crediti e come ottenerli.
Sign in with a Microsoft Account for Notepad?! 🙄 pic.twitter.com/VfZVM44EC0
— BobPony.com (@TheBobPony) February 16, 2025
Le funzionalità di base di Notepad, come la modifica di testo e il conteggio dei caratteri, rimangono accessibili gratuitamente e senza necessità di account. Gli utenti possono scegliere se abilitare o meno le nuove funzionalità AI.
Questa mossa di Microsoft solleva interrogativi sul futuro delle applicazioni di sistema di Windows e sulla possibile introduzione di modelli freemium anche in altri software tradizionalmente gratuiti.
Il dibattito resta aperto tra chi apprezza l'aggiunta di funzionalità avanzate e chi teme una progressiva commercializzazione di strumenti finora considerati essenziali e gratuiti del sistema operativo.
Il resto a scelta LIBERA dell'utente.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?