Microsoft forza l'ultimo feature update sui PC con Windows 10 1809

Tutti i dispositivi che hanno ancora Windows 10 1809 saranno automaticamente aggiornati all'ultima build 1909.

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a cura di Jacopo Ferrante

Microsoft ha iniziato a installare Windows 10 1909 in modo automatico sui dispositivi / computer con la vecchia versione 1809, ovvero quella di ottobre 2018. 

"Da oggi inizieremo un lento processo graduale per avviare automaticamente l'update delle funzionalità per i dispositivi dotati delle versioni Home e Pro risalenti a ottobre 2018 (Windows 10 versione 1809), al fine di garantire il supporto a questi dispositivi e la ricezione degli update mensili che sono critici per la sicurezza di un prodotto e di un ecosistema sano", ha affermato Microsoft.

"Stiamo avviando il processo di distribuzione diversi mesi prima della fine del servizio per fornire un tempo adeguato per un processo di aggiornamento senza intoppi", ha aggiunto l'azienda su Windows 10 Health Dashboard.

Windows 10 versione 1809 risale al 13 novembre 2018 e il suo supporto terminerà il 12 maggio 2020 per le edizioni Home, Pro, Pro Education e Pro for Workstations. A partire dal 12 maggio 2020, infatti, la build 1809 non riceverà più aggiornamenti di qualità e sicurezza.

Chi desidera rinviare l'aggiornamento può seguire queste istruzioni: cliccate sul pulsante Start, andate su Impostazioni -> Aggiornamento e sicurezza -> Windows Update, quindi scegliete una delle seguenti opzioni:

  • Sospendi aggiornamenti per 7 giorni.
  • Selezionate Opzioni avanzate. Quindi, nella sezione Pausa aggiornamenti, selezionate il menu a tendina e specificate una data per la ripresa degli aggiornamenti.

Una volta raggiunto il limite di pausa su Windows Update, sarete costretti a installare gli ultimi aggiornamenti prima di stabilire una nuova scadenza.

Se volete saperne di più su come disattivare gli aggiornamenti automatici di Windows 10, potete leggere questo articolo. Per quanto concerne le novità del November 2019 Update, le trovate invece a questo indirizzo.

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