Microsoft le prova tutte per farvi lasciare Windows 10, ora rallenta le app

Windows 10 si avvicina alla fine del supporto, trascinando con sé anche OneNote: Microsoft rallenterà volontariamente le prestazioni dell'app.

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a cura di Andrea Maiellano

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Windows 10 si avvia verso il tramonto del suo supporto ufficiale tra meno di sei mesi. Dopo un decennio di onorato servizio, il sistema operativo lascerà definitivamente spazio al suo successore Windows 11, con tutte le considerazioni del caso già discusse a più riprese. Questa transizione, però, non riguarderà solo il sistema operativo in sé, ma coinvolgerà anche diverse applicazioni dell'ecosistema Microsoft, segnando un cambiamento significativo per milioni di utenti in tutto il mondo.

OneNote per Windows 10: il conto alla rovescia è iniziato

Attraverso un recente comunicato nel Microsoft 365 Message Center, l'azienda di Redmond ha annunciato che anche OneNote per Windows 10 seguirà lo stesso destino del sistema operativo che lo ospita. Dal 14 ottobre 2025, l'applicazione cesserà di ricevere aggiornamenti, sia funzionali che di sicurezza, diventando di fatto obsoleta.

Microsoft ha chiarito la sua posizione con un messaggio inequivocabile: "Mentre continuiamo a migliorare OneNote con un'esperienza unificata e moderna, desideriamo ricordarvi che OneNote per Windows 10 raggiungerà la fine del supporto il 14 ottobre 2025. Per evitare interruzioni, esortiamo vivamente la vostra organizzazione a passare completamente a OneNote su Windows (OneNote M365) e a disinstallare l'applicazione legacy il prima possibile".

Strategie di persuasione progressive

Nonostante manchino ancora circa sei mesi alla data fatidica, Microsoft ha già pianificato una serie di "incentivi" per spingere gli utenti alla migrazione anticipata. La strategia adottata dall'azienda risulta particolarmente aggressiva e sistematica, con interventi progressivamente più invasivi.

A partire da giugno 2025, Microsoft rallenterà deliberatamente le prestazioni di sincronizzazione dell'app, una mossa che colpirà particolarmente chi utilizza OneNote su più dispositivi o per collaborazioni in tempo reale. Si tratta di una tattica che mira a rendere l'esperienza utente sufficientemente frustrante da indurre al passaggio alla nuova versione.

Il mese successivo, luglio 2025, l'azienda intensificherà ulteriormente la pressione introducendo banner informativi all'interno dell'applicazione. Questi avvisi, come ammesso dalla stessa Microsoft, "potrebbero impattare sul flusso di lavoro degli utenti" – un eufemismo che nasconde appena l'intenzionalità di disturbare l'esperienza utente per forzare la migrazione.

I vantaggi della nuova versione come incentivo al cambiamento

Per rendere la transizione più attraente, Microsoft ha messo in evidenza i numerosi vantaggi offerti dalla nuova versione di OneNote per Windows. Tra questi spiccano l'etichettatura di sensibilità Microsoft Information Protection, l'integrazione con Copilot, nuove funzionalità, aggiornamenti di sicurezza continui e correzioni di bug.

Consapevole delle difficoltà che potrebbero incontrare sia utenti individuali che amministratori IT durante il processo di migrazione, l'azienda ha recentemente pubblicato una guida dettagliata per facilitare il passaggio dalla vecchia alla nuova applicazione, fornendo istruzioni passo-passo per garantire una transizione il più possibile indolore.

La fine del supporto per OneNote per Windows 10 rappresenta un ulteriore tassello nella strategia globale di Microsoft di unificare e modernizzare la propria offerta software, spingendo gli utenti verso esperienze più integrate con l'ecosistema Microsoft 365, anche a costo di imporre cambiamenti potenzialmente sgraditi a chi si era abituato alle versioni precedenti delle applicazioni.

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20 Commenti

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Migrassero tutto in automatico o con un click... tanto è tutto online e sul mio account, no?
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Ma non infrange nessuna legge o regolamento fare così? Nei termini di utilizzo presentati quando si installa per la prima volta il software c’è scritto “un giorno ve lo rallenteremo così sarete costretti a passare alla versione più recente del nostro SO?”
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Ma non infrange nessuna legge o regolamento fare così? Nei termini di utilizzo presentati quando si installa per la prima volta il software c’è scritto “un giorno ve lo rallenteremo così sarete costretti a passare alla versione più recente del nostro SO?”
no non la infange perche non ti obbligano a pagare per una cosa nuova te la regalano e ti spingono a migrare perche il vecchio prodotto andra fuori supporto cioè hanno pure ragione, i modi non sono consoni ma il risultato lo è
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no non la infange perche non ti obbligano a pagare per una cosa nuova te la regalano e ti spingono a migrare perche il vecchio prodotto andra fuori supporto cioè hanno pure ragione, i modi non sono consoni ma il risultato lo è
Secondo te non infrange nulla? Pensa se tu hai una auto di 20anni, e non la vuoi cambiare, e fanno in modo, che la tua auto, non faccia più dei 30km/h. Voglio vedere se non ti girano le palle.
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Ma non infrange nessuna legge o regolamento fare così? Nei termini di utilizzo presentati quando si installa per la prima volta il software c’è scritto “un giorno ve lo rallenteremo così sarete costretti a passare alla versione più recente del nostro SO?”
Il peccato originale e' che Microsoft lega i suoi prodotti alla versione del SO, quando non ci sarebbe nessuna necessita' di farlo se non semplificare il lavoro .......a loro.
IL SO windows sta sempre di piu' diventando una distribuzione piuttosto che un SO, e quindi tutto il SW invece di avere dell API e delle librerie stabili deve di volta in volta aggiornarsi a quelle presenti in quella versione della distribuzione.
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Il peccato originale e' che Microsoft lega i suoi prodotti alla versione del SO, quando non ci sarebbe nessuna necessita' di farlo se non semplificare il lavoro .......a loro. IL SO windows sta sempre di piu' diventando una distribuzione piuttosto che un SO, e quindi tutto il SW invece di avere dell API e delle librerie stabili deve di volta in volta aggiornarsi a quelle presenti in quella versione della distribuzione.
Praticamente fanno del tuo PC una console. Passate a Linux.
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Il peccato originale e' che Microsoft lega i suoi prodotti alla versione del SO, quando non ci sarebbe nessuna necessita' di farlo se non semplificare il lavoro .......a loro. IL SO windows sta sempre di piu' diventando una distribuzione piuttosto che un SO, e quindi tutto il SW invece di avere dell API e delle librerie stabili deve di volta in volta aggiornarsi a quelle presenti in quella versione della distribuzione.
Già, questo è il vero problema.
Dovrebbero obbligare MS a distribuire l'OS pulito invece di rompere le palle a Google su Android e Chrome che sono SW uno open source che non ha nulla a che fare con Google nella sua versione pulita, l'altro liberamente scaricabile e non pre-installato su Windows, diversamente da Edge. Quindi se ha maggior diffusione è per i suoi meriti (giusti o sbagliati che siano), non perché è in bundle gratuito, come piace specificare a qualcuno che non capisce cosa siano le strategie di lock-in.
MS deve campare vendendo i servizi come tutti gli altri, non usando l'OS più diffuso come cavallo di Troia
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purtroppo linux non funziona bene come pc desktop ci ho provato per anni ma sono sempre tornato indietro è troppo ingestibile per l'utente medio, io sono un utente esperto ma non capisco perche devo diventare matto con linux se posso usare tranquillamente wiondows alla fien sono io che devo usare il pc non l'nverso

esempio non calzante con il caso reale
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Immagino che tutti i 10 utenti che usano OneNote migreranno a windows 11 allora.
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Che WIndows11 sia un flop è un fatto, non serve una indagine parlamentare per scoprirlo.
Quello che MS sta facendo è adottare una strategia aggressiva per cercare di dargli qualche chance di sopravvivenza.
Anche se Window10 è ancora supportato, lo è solo sulla carta perché MS ha smesso di aggiornarlo molto tempo fa. Non bastando, visto che alla gente a quanto pare basta e avanza quello che Win10 fa già, ha cominciato a sabotarlo.
Toglie pezzi di qua, servizi di là, supporto che ora c'è ma alla scadenza non ci sarà più, tutto motivato da false pretese di cambiamenti fondamentali che in verità non ci sono.
Win11 è Win10 con mille servizi aggiunti che nessuno ha mai richiesto ma che MS impone tramite la sua posizione dominante. Sono anche l'unico modo che MS ha trovato per aumentare le funzionalità di WIn10, dato che ogni volta che mette mano per toccare il codice già consolidato e non come servizio aggiunto, scoppia qualcosa.
Con l'errore della rimozione di Copilot hanno dimostrato che non serve un OS novo per supportare le nuove funzionalità e che queste non sono inserite nel codice di base, ma come semplice aggiunta che si rimuove tagliando un minuscolo cordone ombelicale.
Valeva anche per IE ai tempi, ma MS lo ha fatto passare come "indissolubile dall'OS". Lo ha fatto per Edge, che continua ad apparire anche se uno ha scelto un browser diverso di default (settando con pazienza il machiavellico menu delle decine di estensioni dei file da legare il browser per fare funzionare tutto correttamente) , continuando a tentare di diventare il browser di default lui stesso.
Cortana è solo l'ultimo esempio.

Speriamo che qualcuno intervenga e la faccia smettere di applicare queste politiche da malfattore. Meglio sarebbe se qualcuno finalmente creasse un OS alternativo (no, Linux non lo è perché quando si chiede all'utente di aprire la console degli anni '70 per sistemare un problema, hai già perso in partenza).
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purtroppo linux non funziona bene come pc desktop ci ho provato per anni ma sono sempre tornato indietro è troppo ingestibile per l'utente medio, io sono un utente esperto ma non capisco perche devo diventare matto con linux se posso usare tranquillamente wiondows alla fien sono io che devo usare il pc non l'nverso
Se sei davvero un utente avanzato, allora Linux non dovrebbe essere un problema, altrimenti sei avanzato quanto me, cioè utente avanzatissimo a usare il mouse e tool con GUI ma che è allergico alle console con i comandi "minkcf -x -v -o conf -i $peropompero --static --altra-opzione-del-pazzo >$ 2 | figc -l 2 --gg --lol --mavaffan"
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Più ci avviciniamo alla fatidica data più le funzionalità peggioreranno per W10..sarà sempre peggio ma sistemi per fàr girare W11 senza cambiare PC ci sono già ma con alcune cautele...poi però bisogna vedere come gira..
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Proprio ieri ho passato ad Ubuntu il vecchio laptop, così è contenta...
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Praticamente fanno del tuo PC una console. Passate a Linux.
Passiamo tutti a Ubuntu. Cosa pensano signori di Redmond? Io dovrei cambiare tre computer.
Lo faccio se mi pagano le spese!!!
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