Meta, la società madre di Facebook, si prepara a ricevere la sua prima multa antitrust dall'Unione Europea nelle prossime settimane. La sanzione riguarda l'integrazione del servizio di annunci classificati Marketplace all'interno del social network Facebook.
La Commissione Europea accusa Meta di aver dato un vantaggio sleale a Facebook Marketplace, combinandolo con la piattaforma social. Inoltre, l'autorità antitrust sostiene che l'azienda abbia abusato della sua posizione dominante imponendo condizioni commerciali inique ai servizi concorrenti di annunci online che pubblicizzano su Facebook o Instagram.
La multa potrebbe teoricamente raggiungere i 13,4 miliardi di dollari, pari al 10% del fatturato globale di Meta nel 2023. Tuttavia, le sanzioni dell'UE sono solitamente molto inferiori a questo tetto massimo.
Meta ha respinto le accuse, affermando che le innovazioni dei suoi prodotti favoriscono sia i consumatori che la concorrenza. L'azienda aveva precedentemente cercato di risolvere l'indagine dell'UE limitando l'uso dei dati pubblicitari dei concorrenti per Facebook Marketplace, ma questa concessione è stata respinta dall'autorità.
Separatamente, la Commissione Europea ha recentemente accusato Meta di non rispettare le nuove regole tecnologiche dell'UE a causa del suo modello pubblicitario "paga o acconsenti" introdotto a novembre.