Solitamente avremmo misurato il consumo in idle e di picco e dato uno sguardo all'efficienza del sistema, tracciando i consumi richiesti per completare uno specifico carico di lavoro (solitamente PCMark Vantage). Da ciò, possiamo calcolare le prestazioni per watt. Tuttavia, abbiamo dovuto modificare diverse variabili che nella vita reale solitamente non vengono toccate. Abbiamo ridotto la frequenza del Phenom e disabilitato la funzione energetica Cool'n'Quiet in modo che il Phenom II X4 965 funzionasse costantemente a 2.6 GHz anziché a 3.4 GHz. Poiché il Phenom II X4 più lento lavora a 3 GHz, difficilmente pensiamo che qualcuno lo usi a una frequenza inferiore. Abbiamo anche ridotto la frequenza di memoria del Phenom II a DDR3-1066, per incontrare le specifiche di AMD per l'Athlon II X4.
Ora, c'è un beneficio misurabile sui consumi per un processore senza cache L3. La cache da sola occupa circa un terzo del silicio del processore. Un dato che diventa evidente se guardiamo i consumi. AMD certifica il Phenom II da 95 a 140 watt, mentre l'Athlon II X4 è una soluzione da 95W. Il consumo di picco del nostro sistema di test, equipaggiato con Phenom II X4 965 a 3.4 GHz, è stato di 226W, mentre l'Athlon II X4 a 2,6 GHz ha toccato il massimo a 170W.
Il consumo in idle racconta una storia simile. Abbiamo misurato 84 watt per l'Athlon II X4 620 e 85 watt per il sistema Phenom II X4 965. In questi casi, è stato abilitato il Cool’n’Quiet, quindi i processori hanno ridotto la frequenza fino a 800 MHz. Poiché molte sezioni del processore non sono in uso e sono spente, il consumo in idle, tra le due CPU, non differisce molto.