Matrox TripleHead2Go, attiva la visione periferica

Con il Matrox TripleHead2Go potrete estendere la risoluzione orizzontale elevando il gameplay a un nuovo stadio. La visione periferica abilitata dai due display aggiuntivi laterali estende il campo visivo, rendendolo più reale e immersivo.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

Il nome Matrox è da sempre stato affiancato a quello di alcune schede video che, svariati anni fa, facevano il brutto e il cattivo tempo nel settore grafico; nomi come "Mistyque" e "Millennium" sono impressi indelebilmente nei ricordi degli appassionati, ma negli ultimi anni l'azienda americana ha preferito concentrarsi sui campi di sviluppo professionali, lasciando il mondo dei videogiochi, ora in preda ai player ATi e Nvidia.

Tuttavia, con la presentazione delle sue ultime novità, Matrox ha ora la possibilità di rientrare prepotentemente nella cerchia degli appassionati, grazie a un prodotto che si prefigge il compito di elevare all'ennesima potenza l'esperienza di gioco. Sto parlando del Matrox TripleHead2Go, l'evoluzione del DualHead2Go, che permette idealmente di triplicare la risoluzione orizzontale del display con l'ausilio di tre monitor, abilitando in tutti i giochi che la supportano la visione periferica.

Personalmente, aspettavo da tempo una novità del genere; l'evoluzione delle schede grafiche e dei videogiochi continua su una linea retta piatta: nuove generazioni di schede grafiche offrono prestazioni e qualità delle immagini sempre più elevate, mentre i videogiochi di ultima generazione offrono una grafica sempre più sorprendente e una miriade di effetti speciali. Tuttavia, alla fin dei conti, ci troviamo sempre a giocare su uno schermo piatto, e l'immersione nel gameplay sembra aver purtroppo raggiunto un punto di stallo.

Con il prodotto Matrox si può finalmente variare l'esperienza di gioco. Nella realtà, quando guardiamo una qualsiasi scena, non ci limitiamo a vedere perfettamente quanto accade davanti ai nostri occhi, ma godiamo di una visuale di 160° gradi. Attualmente, guardando un singolo display, è come se indossassimo un paraocchi, che limita pesantemente il campo visivo - i videogiochi tendono a limitare questo problema, ma il limite fisico di un display non si può facilmente sorpassare. Aggiungendo due ulteriori display, possiamo riprodurre una scena più naturale, simulando l'intero (o quasi) campo visivo.

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