La nuova linea di alimentatori MasterWatt Lite di Cooler Master è orientata alla fascia medio-basso del mercato; questi alimentatori sono apparsi sui listini in questi giorni, a prezzi che - possiamo vedere su Eprice - partono da 43 euro per il 400 watt, 48 euro per il 500 watt, 58 euro per il 600 watt e (solo) 63 euro per il 700 watt (il prezzo che appare per primo è più alto, ma è di un altro shop del marketplate di Eprice).
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Si tratta di listini molto bassi che andranno verificati all'effettiva disponibilità, ma Cooler Master afferma che si tratta comunque di modelli privi di gravi mancanze (protezioni OCP, OVP, SCP, OPP e OTP); ogni modello di questa linea include APFC e PWM, sono basati su una topologia "dual-forward" (di concezione non proprio modernissima) e hanno un doppio filtro EMI per migliorare la resistenza a interferenze elettriche ed aumentarne la stabilità durante il funzionamento.
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Questi modelli includono anche la certificazione ErP, che assicura un comportamento - in linea con tutti gli alimentatori che la esibiscono - di assorbimento in standby di 0,5 watt o inferiore. L'efficienza è maggiore dell'82% a un carico del 20%, dell'85% al 50% e dell'82% a pieno carico, il che conferisce un (modesto) bollino 80 Plus bianco 230 V. Sì, queste unità sono fatte per funzionare solo con la tensione a 220/240 V.
Ogni modello dovrebbe includere una ventola termocontrollata Hydro-Dynamic Bearing (HDB), che dovrebbe garantire una durata maggiore delle ventole Sleeve Bearing e una silenziosità maggiore di quelle Ball Bearing. Abbiamo cercato altre notizie su queste unità e abbiamo scovato maggiori dettagli, in particolare per quanto riguarda la versione da 500 watt.
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La tabella delle potenze di questo modello ci svela una singola linea del 12V con una potenza di 456 watt - un valore accettabile, in linea con quel che ci si può aspettare da un'unità dual-forward (group-regulated).
La tabella delle potenze però non ci giunge nuova - pare proprio uguale a quella dell'alimentatore B500-v2 (ACAB-B1), sempre di Cooler Master. Anche il bollino energetico è lo stesso. Abbiamo trovato anche delle foto interne dell'alimentatore:
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Ci troviamo di fronte all'ennesima serie basata sulla solita piattaforma CWT GPK (Cooler Master B2, Enermax MaxPro, Thermaltake German Series, ecc.). State facendo i salti di gioia? No? Nemmeno noi. Al primario troviamo un condensatore Teapo da 85 gradi, ma fortunatamente al secondario non sembrano più esserci i poco piacevoli condensatori JunFu delle unità Bv2. Per rinfrescarci la memoria, confrontiamolo con un'unità delle serie precedente:
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Le differenze sono marginali, sebbene - nella parte di filtro EMI - si possa osservare la mancanza di una delle induttanze presenti nel Bv2, al suo posto il fusibile è stato messo curiosamente di traverso a 45 gradi. Quantomeno, la scelta nei condensatori sembra migliorata, e di molto.
![]() | MasterWatt Lite 400 watt | |
![]() | MasterWatt Lite 500 watt | |
![]() | MasterWatt Lite 600 watt | |
![]() | MasterWatt Lite 700 watt |