Non se ne era parlato durante il keynote tenuto da Apple presso la Worldwide Developers Conference, ma durante il WWDC 2021 è stato confermato che MacOS Monterey supporterà l'Adaptive Sync. Ciò non avverrà però su tutti i Mac, ma Apple ha garantito che la maggior parte di loro avrà questa funzione, attivabile dalla sezione "Display" nelle impostazioni di sistema. Questa notizia sarà accolta sicuramente in modo lieto dai fan di Apple, che per beneficiare di questa (finora) esclusiva Windows, si sono trovati costretti a collegare al proprio Mac un display esterno con un refresh rate più alto.
I dispositivi supportati saranno tutti quelli con processore Apple Silicon e alcuni tra i modelli più recenti che montano ancora il processore Intel. È inoltre necessario che il Mac abbia una connessione DisplayPort 1.2a, che è la stessa utilizzata da G-Sync di Nvidia e FreeSync di AMD. L'introduzione di questa tecnologia, oltre a garantire una qualità dell'immagine molto più elevata, eliminando i vari disturbi dell'immagine, sincronizza il refresh rate dello schermo con gli fps generati dalla scheda grafica. Il risultato è una scena più fluida, che è proprio quello che cerca la quasi totalità dei giocatori: che Apple stia cercando di espandere la propria clientela?
Eppure non è una novità vedere una tecnologia dedicata al refresh rate nei prodotti Apple: sugli iPad Pro è infatti disponibile ProMotion Display, che ha un funzionamento simile ad Adaptive Sync e permette agli schermi del tablet di arrivare fino a 120 Hz. Sebbene finora Apple non abbia mai pensato di dedicare una tecnologia del genere anche ai Mac, con MacOS Monterey (che si trova ancora in fase beta ed è disponibile solamente per gli sviluppatori, almeno fino a luglio) le carte in tavola potrebbero cambiare.
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