L'Unione Europea decreta lo stop all'uso infinito dei dati personali

Rischio multa record per Meta nell'UE: sotto accusa l'uso dei dati personali per la pubblicità mirata

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

L'Alta Corte dell'Unione Europea ha emesso una sentenza che limita l'uso dei dati personali degli utenti da parte di Meta e altre piattaforme social per scopi pubblicitari. La decisione, in linea con un parere precedente di un consulente della corte, impone restrizioni sulla durata della conservazione delle informazioni personali per il targeting degli annunci.

La sentenza fa riferimento al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell'UE, istituito nel 2018. In particolare, si basa sul Recital 65 del GDPR, che stabilisce il "diritto all'oblio" e il diritto alla rettifica e cancellazione dei dati personali. La mancata conformità al GDPR potrebbe comportare sanzioni fino al 4% del fatturato annuo globale, cifra che per colossi come Meta potrebbe ammontare a miliardi di euro.

L'UE impone limiti all'uso dei dati personali per la pubblicità mirata.

Questa sentenza si inserisce in un contesto di crescente tensione tra l'UE e le grandi aziende tecnologiche riguardo all'uso dei dati personali. Lo scorso anno, Meta ha dovuto pagare una multa di 414 milioni di dollari (circa 390 milioni di euro) per aver illegalmente richiesto agli utenti di accettare annunci personalizzati sui suoi social media come Facebook, Instagram e WhatsApp, mentre negli scorsi giorni la corte irlandese ha imposto all'azenda una sanzione di di 91 milioni di euro dopo aver scoperto nel 2019 che l'azienda aveva memorizzato 600 milioni di password di Facebook e Instagram in formato testo semplice.

Inoltre, Meta è attualmente in attesa di una decisione su una possibile sanzione per violazione del Digital Markets Act dell'UE, avendo richiesto agli utenti di pagare per impedire la raccolta e la condivisione dei loro dati personali. Nel 2022, la Corte di Giustizia dell'UE aveva già stabilito che Meta dovesse ottenere il consenso prima di mostrare annunci personalizzati agli utenti nella regione.

Questa serie di interventi normativi sottolinea l'impegno dell'Unione Europea nella tutela della privacy dei cittadini e nel regolamentare le pratiche delle grandi aziende tecnologiche nell'ambito della pubblicità digitale e dell'uso dei dati personali.

Leggi altri articoli