L'ultimo drive arrivato: Hitachi UltraStar 146Z10 contro Fujitsu, Maxtor e Seagate

Il nuovo hard-disk di Hitachi raggiunge i 10000 rpm. Sfortunatamente è arrivato troppo tardi per il nostro confronto. Anche se non è uno dei più nuovi hd sul mercato è molto diffuso. Oggi, come promesso, lo sottoponiamo agli altri test già affrontati da Fujitsu, Maxtor e Seagate.

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a cura di Patrick Schmid

L'ultimo drive arrivato: Hitachi UltraStar 146Z10

A Latecomer Compared: Hitachi UltraStar 146Z10

Sono trascorsi alcuni giorni dal nostro ultimo confronto di hard-disk in classe aziendale. Al momento, però, uno dei concorrenti, Hitachi, non arrivò in tempo per il nostro test. Ci aspettiamo molto dall'allenza IBM-Hitachi che ha portato alla fondazione dello HGST (Hitachi Global Storage Group) e quindi, una volta messe le mani sul drive, siamo proceduti con il test più velocemente possibile.

Immaginate la sorpresa quando ci siamo trovati davanti invece che all'atteso DK32, ad un 146Z10, già disponibile nel mercato da diversi mesi. Abbiamo deciso di testare comunque questo modello perché è molto diffuso e sarà in scena ancora per diverso tempo.

Le specifiche del 146Z10 non sembrano diverse da quelle dei concorrenti (Fujitsu MAP-Series, Maxtor Atlas 10K IV e Seagate Cheetah 10k.6): tutti hanno una cache di 8MB e fanno 10000 giri al minuto (rounds per minute, rpm).

La differenza è all'interno: mentre i drive di tutti i concorrenti usano solo quattro piatti metallici per ospitare i 146GB nominali, Hitachi utilizza 6 piatti. Già per questo, non è il caso di aspettarsi performance in scrittura troppo spettacolari. il compito di fare meglio spetterà al DK32EJ che, non appena disponibile, sarà di nuovo confrontato con gli altri concorrenti in un nuovo articolo.

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