Logitech G332 e G432, recensione delle cuffie gaming per Fortnite e PUBG

Logitech G332 e G432 sono le cuffie da gaming dell’azienda svizzera pensate per soddisfare i giocatori del genere Battle Royale. Leggere e comode, presentano parecchie novità rispetto alle G430.

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a cura di Vittorio Pipia

Logitech ha rinnovato la sua gamma di cuffie dedicate al gaming introducendo le nuove G332 e G432, rispettivamente le proposte base di gamma per quanto riguarda cuffie stereo e 7.1, con il preciso scopo di offrire una buona alternativa a tutti i giocatori del genere Battle Royale.

Nonostante qualche piccolo difetto e un design che non si discosta molto dalle vecchie G430, ormai disponibili a prezzi molto bassi, le novità sono molte. Nuovi driver da 50mm, microfono con funzione flip-to-mute e un software tutto nuovo e molto più semplice. I prezzi sono di 61,99 euro per le G332 e di 81,99 euro per le G432. Un po' alti, se teniamo in considerazione la qualità costruttiva.

Le stiamo provando ormai da qualche giorno, sia per l’ascolto musicale che, ovviamente, per l’uso con i videogiochi, e siamo dunque pronti a raccontarvi le nostre impressioni in questa recensione.

Materiali e design

Viste una di fianco all'altra le G332 e le G432 sono identiche. Le forme non sono altro che un’evoluzione rispetto alle G430 di cui vanno a prendere il posto, con l’unica differenza che le G332 hanno dei dettagli di colore rosso, mentre le G432 di colore blu. I padiglioni di tipo over-ear sono stavolta in finta pelle, con un’imbottitura in schiuma sintetica piuttosto rigida. Per la fascia di prezzo ci saremmo sicuramente aspettati un’imbottitura in memory-foam, ma così non è. La finta pelle permette di avere un miglior isolamento acustico rispetto ai padiglioni in tessuto, ma scalda più facilmente, soprattutto durante i mesi estivi.

Le plastiche sono discrete. Abbiamo notato in entrambe le cuffie un deciso cigolio proveniente dall'archetto e dai padiglioni. Può sicuramente essere un difetto dei nostri sample, ma vi invitiamo a scriverci nei commenti se anche voi riscontrate lo stesso problema.

I padiglioni ruotano di 90 gradi e sono basculanti: in questo modo il comfort è comunque buono, sia quando sono indossate, sia quando le si appoggia attorno al collo. Sulla cuffia sinistra è presente la ghiera per la regolazione del volume. Peccato non sia invece presente, almeno sulle G432, un pulsante per l’attivazione e disattivazione del 7.1, possibile solamente tramite software.

Il microfono è invece di tipo flip-to-mute, ovvero si attiva abbassandolo e si disattiva rialzandolo ed è anche dotato di eliminazione del rumore. Il braccetto è regolabile e semi-flessibile, ma purtroppo non removibile. Ciò andrà a inficiare l’uso in mobilità.

Anche il contenuto della confezione è piuttosto simile, con l’unica differenza che nelle G432 è presente il dongle USB, ovvero una scheda audio, che permette il controllo tramite software e di abilitare l’audio 7.1. Le dimensioni sono per entrambe di 18,2 x 8,2 x 17,2 cm, con un peso di 259 grammi.

Ergonomia e software

L’archetto è discretamente imbottito con una struttura interna in metallo che conferisce solidità e flessibilità. Nonostante gli scricchiolii rilevati, le cuffie sono infatti molto flessibili, caratteristica che permette di avere una buona ergonomia. Il peso leggero contribuisce a non creare un’eccessiva pressione sulla testa e le cuffie si indossano bene. Se con altre cuffie arrivavamo sempre a fine corsa, per quanto riguarda l’estensione dei padiglioni, qui resta ancora un ampio margine.

Una volta indossate le cuffie esercitano una leggera pressione sulla parte laterale della testa, cosa che potrebbe causare qualche fastidio di troppo, soprattutto se indossate a lungo. La ghiera per il volume risulta comoda da raggiungere: peccato che nelle G432 non riesca a gestire il volume di Windows, ma solo quello interno delle cuffie.

Logitech ha rinnovato il suo software di gestione delle periferiche, introducendo il G HUB: un software che permette alla community di utenti di condividere le loro impostazioni e di gestire tutte le periferiche dell’azienda. Se avete, oltre alle cuffie, un mouse, una tastiera e una webcam della società svizzera, potete tenere tutto sotto controllo con un solo programma. Decisamente comodo.

La UI è semplice e intuitiva e anche le opzioni e i sotto menu sono stati notevolmente ridotti a favore dell’usabilità. Per quanto riguarda le nuove cuffie, le uniche a poter essere gestite sono le G432, in quanto grazie alla USB vengono rilevate dal software. Le G332 presentano invece un semplice collegamento jack.

Dal software si può gestire l’equalizzazione, scegliendo tra diversi profili preimpostati oppure andando a regolare ogni range di frequenza, e abilitare il 7.1, cosa purtroppo fattibile solo tramite software. Una caratteristica che abbiamo apprezzato è che l’utente potrà decidere quale direzione andare a enfatizzare. Se preferiamo avere maggiore enfasi dei suoni di fronte alla nostra posizione, potremo farlo, così come potremo anche andare a regolare singolarmente il volume di ogni singolo canale.

Qualità audio

Ovviamente dobbiamo dividere la valutazione per le G332 e le G432 per diversi motivi. Le prime sono stereo e dunque varieranno la loro capacità di riproduzione a seconda della scheda audio alla quale verranno collegate, per cui la resa potrebbe essere leggermente diversa a seconda che il collegamento sia effettuato con una Nintendo Switch o con un computer con scheda audio dedicata.

Le G432 invece hanno la scheda audio USB fornita nella confezione e riescono a garantire le stesse prestazioni audio a prescindere che le si usino con una console o con il PC. Le stesse differenze si percepiranno per quanto riguarda la qualità del microfono.

Detto questo, i driver all’interno delle due cuffie sono esattamente identici, con diametro da 50mm. Se usati con la stessa scheda audio, in stereo, forniscono le stesse prestazioni che sono sì soddisfacenti, con una buona riproduzione di tutte le frequenze e un volume discretamente alto anche se non assordante, ma comunque inferiori a quanto offre la concorrenza sulla stessa fascia di prezzo.

Pensiamo per esempio alle HyperX Cloud Alpha, oppure alle G433 sempre di Logitech, che per circa 4 euro in più nel momento in cui scriviamo, offrono anche un design più accattivante e una costruzione più solida.

Per quanto riguarda invece le prestazioni con audio 7.1, abbiamo rilevato una simulazione dell’effetto Dolby soddisfacente nella maggior parte delle situazioni, anche se c’è una leggera tendenza a enfatizzare eccessivamente le frequenze più basse. Se tale caratteristica può essere un vantaggio nei giochi FPS e Battle Royale, in quanto consente di avvertire i nemici che saltano e sparano anche a distanza, in altri giochi, come quelli di guida, può rappresentare un limite in quanto vengono enfatizzati fruscii e rumori di poco conto rispetto, per esempio, allo stridore derivato dal bloccaggio di una ruota. La cosa può comunque essere gestita dalle impostazioni, in modo da equilibrare l’audio a seconda dei propri gusti e necessità.

Il microfono ci ha lasciato soddisfatti. Le G332 risentiranno leggermente della qualità microfonica a seconda della scheda audio con la quale verranno utilizzate, ma con le G432 abbiamo ottenuto un audio molto buono, che permette non solo di avere piena chiarezza in chat, ma anche di registrare qualche gameplay. Sempre dal software si può regolare in questo caso l’eliminazione dei rumori di fondo e il ritorno dell’audio in cuffia.

Verdetto

Rispetto alle vecchie G430, le nuove G332 e G432 rappresentano un deciso passo in avanti. Qualità del microfono migliore, nuovi driver da 50mm con una resa audio buona, un software più maturo con notevole semplicità di gestione. Resta un po' l’amaro in bocca per un design praticamente uguale al precedente e dei materiali sottotono se paragonati non solo alla concorrenza, ma ad altre alternative Logitech sulla stessa fascia di prezzo. A 85 euro sono al momento disponibili le G433, con microfono removibile e audio 7.1 e per circa 15 euro in più si accede ad alternative wireless come per esempio le Logitech G533.

Insomma, potrebbe essere tutto ok ma, nel momento in cui scriviamo la recensione, i prezzi vanno a scontrarsi con alternative che possono essere più allettanti, non solo dal punto di vista delle prestazioni audio, ma soprattutto per una migliore qualità costruttiva. In futuro sia le G332 che le G432 saranno protagoniste di diverse promozioni e, se le doveste trovare rispettivamente con prezzi intorno ai 45 e i 60 euro, sarebbero una valida alternativa, ma al momento c’è di meglio.

Se state cercando un paio di cuffie economiche ma dalle buone prestazioni, potete accaparrarvi le Logitech G231, che con un prezzo di 30 euro rappresentano una delle migliori alternative sulla fascia bassa.
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