Lo studio shock sui CAPTCHA: il lato oscuro della sicurezza

Un recente studio dell'Università della California a Irvine ha messo in luce l'inefficacia e i problemi di sicurezza dei CAPTCHA.

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a cura di Andrea Maiellano

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Un recente studio dell'Università della California a Irvine ha messo in luce l'inefficacia e i problemi dei CAPTCHA, i sistemi di verifica utilizzati sui siti web per distinguere gli utenti umani dai bot. La ricerca, durata 13 mesi e condotta su oltre 3.600 utenti, ha analizzato in particolare il sistema reCAPTCHA di Google.

Lo studio ha rilevato che i CAPTCHA non solo falliscono nel loro scopo principale di bloccare il traffico automatizzato, ma sollevano anche preoccupazioni sulla privacy a causa dei cookie di tracciamento. Inoltre, hanno sprecato miliardi di ore del tempo degli utenti e generato quasi mille miliardi di dollari di dati per Google, che ha acquisito reCAPTCHA nel 2009.

I bot sono ora più veloci degli umani nel completare i CAPTCHA.

I ricercatori si sono concentrati sulle due forme più comuni di CAPTCHA: quelli "invisibili" basati sul comportamento dell'utente e quelli basati sul riconoscimento di immagini. Entrambi si sono rivelati preziosi per Google, sia per il targeting pubblicitario che per l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale.

Confrontando i tempi di completamento e i tassi di accuratezza tra umani e bot, lo studio ha concluso che i sistemi automatizzati sono ormai più efficienti degli esseri umani nel risolvere i CAPTCHA. I ricercatori hanno stimato che tra il 2010 e il 2023:

  • Sono state spese 819 milioni di ore per risolvere CAPTCHA
  • Il valore del tempo speso ammonta a 6,1 miliardi di dollari (al salario minimo USA)
  • Sono stati consumati 134 Petabyte di larghezza di banda internet
  • Sono stati prodotti 7,5 milioni di libbre di inquinamento da CO2

Lo studio ha anche stimato il valore economico dei dati raccolti da Google attraverso reCAPTCHA:

  • Tra 8,75 e 32,3 miliardi di dollari per l'intero dataset di immagini etichettate
  • 888 miliardi di dollari come valore a vita dei cookie di tracciamento generati

Nella conclusione dello studio, i ricercatori affermano: "Si può concludere che il vero scopo di reCAPTCHAv2 è quello di essere una fattoria di cookie di tracciamento a scopo di lucro mascherata da servizio di sicurezza". Gli autori sostengono che reCAPTCHA dovrebbe essere abbandonato per la sua mancanza di un reale contributo alla sicurezza o funzionalità di internet.

Nonostante queste evidenze, a due anni dalla pubblicazione dello studio non ci sono segnali che l'utilizzo dei CAPTCHA stia per essere interrotto. La ricerca solleva importanti questioni etiche sull'uso di questi sistemi e sul valore dei dati degli utenti nell'economia digitale.

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5 Commenti

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7,5 milioni di libbre... Magari 3.400 tonnellate si capisce meglio no?
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Basterebbe che la traduzione fatta con Google Translate venisse ALMENO riguardata prima di essere pubblicata e certi capolavori non capiterebbero più...
Vero che la fonte è pcgamer ma che cavolo...
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7,5 milioni di libbre... Magari 3.400 tonnellate si capisce meglio no?
7,5 milioni è, come dire, più suggestivo di 3400
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Concordo. Ho perfino bloccato javascript IN TOTO dalle pagine di google per evitare le rotture di palle dei loro captcha di m€rd@ sulle m€nate del traffico anomalo presentato da firefox ....
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Numeri altisonanti solo perché su 13 anni è senza un confronto con altri servizi. Criticano l'efficacia ma non è stato indicata nemmeno una % di riferimento di falsi positivi o falsi negativi. Infine che Google guadagnasse anche dai recaptcha sì sapeva e lo spiegavano loro stessi su video YouTube già ai tempi delle parole: 1 parola era conosciuta ed era l'oggetto della verifica del captcha mentre l'altra era non riconosciuta dai sistemi OCR del progetto Google Books (di digitalizzazione delle biblioteche). La gente di fatto insegnava all'ocr cosa significava la parola sconosciuta completando l'indicizzazione dei libri, che poi servivano a Google translate per Le traduzioni da una lingua all'altra (dato dei i libri del progetto Google books erano in tutte le lingue). I recaptcha con le immagini attuali servono a etichettare le immagini x AI da usare in Google foto, vision API, e Waymo per guida autonoma.
Google è sorprendente e ingegnosa nella capacità di fornire servizi utili e gratuiti alle persone, dai quali ricava un sacco di soldi in modo indiretto. E poi tutti i progetti sono collegati tra loro... Grande Google!
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