La complessa storia dei driver NVIDIA continua a riservare sorprese, con la recente pubblicazione di un hotfix che tenta di risolvere definitivamente i problemi di schermo nero che affliggono numerosi utenti. Dopo il rilascio del GeForce Game Ready Driver 572.60 all'inizio della settimana, diversi membri dei forum tech hanno segnalato che uno dei fix più importanti non funzionava in molti casi. La risposta di NVIDIA non si è fatta attendere: un nuovo GeForce Hotfix (indicato come Driver 572.65) promette di chiudere definitivamente la questione, sebbene gli utenti rimangono ancora cauti riguardo all'efficacia della soluzione.
Anatomia di un fix d'emergenza
Il GeForce Hotfix Driver 572.65 si concentra su un singolo problema critico: "Il PC potrebbe avviarsi con schermo nero quando collegato tramite DisplayPort con determinati monitor [5131002]". Apparentemente semplice come descrizione, ma dietro questa correzione si nasconde una complessità maggiore di quanto appaia a prima vista.
Mentre il precedente aggiornamento 572.60 sembrava indirizzato specificamente ai problemi di schermo nero delle nuove schede RTX serie 5000, questo hotfix ha un raggio d'azione più ampio. La modifica è significativa, considerando che nei forum GeForce ufficiali utenti con diverse generazioni di schede (dalle RTX 3060 alle 4090, fino alle recenti 5070 Ti) hanno segnalato che l'aggiornamento di giovedì non aveva risolto i loro problemi.
La stessa NVIDIA ha ammesso la complessità della situazione: un driver GeForce è un software incredibilmente complesso, che richiede "un esercito di ingegneri software costantemente impegnati ad aggiungere funzionalità e correggere bug".
La sfida invisibile degli sviluppatori di driver
Il caso mette in luce una realtà spesso sottovalutata dagli utenti: lo sviluppo di driver grafici è un'impresa complessa. Le modifiche vengono integrate nei rami principali dei driver, che vengono poi sottoposti a un massiccio processo di controllo qualità prima del rilascio ufficiale.
Questo processo laborioso spiega perché a volte si verifichino imperfezioni nei driver, che possono variare da problemi critici come crash di sistema a inconvenienti meno gravi come artefatti visivi. Il vantaggio di un hotfix, in questo contesto, è la rapidità con cui può essere distribuito a chi sta effettivamente riscontrando il problema specifico.
Gli altri utenti possono semplicemente attendere che l'aggiornamento venga integrato nel prossimo rilascio principale certificato WHQL, sapendo che potrebbe tornare utile in futuro anche per loro.
Quando aggiornare è una scommessa
Il driver 572.60, nonostante i problemi, offriva supporto per Naraka: Bladepoint con DLSS 4 e Multi Frame Generation (MFG), oltre a Monster Hunter Wilds con DLSS e Frame Generation. Includeva anche il supporto per 29 nuovi monitor compatibili con G-Sync, rendendolo un aggiornamento particolarmente appetibile.
Normalmente, è consigliabile attendere prima di installare nuovi driver e monitorare i forum per verificare eventuali problemi segnalati da altri utenti. Tuttavia, i possessori delle nuove RTX serie 50, desiderosi di sfruttare al massimo l'hardware appena acquistato, potrebbero essere tentati di ignorare questa precauzione.
La pressione competitiva del mercato spinge aziende come NVIDIA a rilasciare aggiornamenti a ritmo serrato, talvolta a scapito della stabilità. Questo equilibrio precario tra innovazione e affidabilità continua a essere una delle sfide principali per i produttori di GPU nel 2025.
Oppure con una seconda videocard già inserita in altro slot, spostando il connettore video su essa ?
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