Metro 2033, secondo dopo secondo

Non tutti i giochi sono frenati dalle prestazioni del comparto grafico. Abbiamo visto titoli frenati ad esempio dalla CPU. In alcuni casi però abbiamo visto che anche il bandwidth di memoria ha una buona voce in capitolo. Abbiamo così deciso di confrontare configurazioni di memoria quad-channel, dual-channel e a bassa latenza.

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a cura di Tom's Hardware

Metro 2033, secondo dopo secondo

Metro 2033 ci ha restituito anche un'interessante classifica "secondo per secondo" che riguarda gli FPS, ma includere questi dati per ognuno dei nostri 24 test avrebbe reso poco chiara la pagina. Al contrario confrontiamo le configurazioni di memoria più veloci e quelle più lente.

Puntando ai 40 FPS come prestazione minima media, proviamo quindi ad assicurarci che il frame rate stia costantemente sopra i 20 FPS minimi. La coppia di schede Radeon può assicurarci tutto questo a dettagli Very High, persino con memoria che opera a 1600 MHz CAS 9.

Sfortunatamente non possiamo mantenere un frame rate sempre giocabile a 4800x900 con dettagli Very High. Bisogna ridurre gli effetti grafici per raggiungere la risoluzione 5760x1080 pixel.

Le prestazioni di Metro 2033 calano maggiormente in risposta a fumo e nebbia. Fortunatamente questi rallentamenti non pesano sul gameplay a 5760x1080 pixel quando disabilitiamo l'MSAA. Disturba leggermente il fatto che gli avvallamenti siano inferiori nella configurazione di memoria quad-channel. Con un bandwidth maggiore, ci aspetteremmo dei minimi migliori, non peggiori.

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