Sembra che l’ICANN abbia votato contro il dominio .XXX per la terza volta.
Il nuovo dominio è stato proposto per far fronte al "flood pornografico" di siti sul dominio .COM, confinando le nuove registrazioni a un dominio più chiaro, appunto il .XXX.
L’ultima proposta avanzata da due senatori americani era nata con il chiaro intento di aiutare i genitori a "filtrare" i contenuti che i bambini possono incontrare sul web. Ma dietro l’ennesimo "no" sembra ci sia la mano del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, che ha votato contro il .XXX.
Inoltre secondo indiscrezioni più ufficiali e meno fantasiose, il "no" deriverebbe da problemi di natura giuridica, dal rifiuto del mondo pornografico e dalle preoccupazioni del mondo religioso.