Le fabbriche cinesi hanno spostato la loro attenzione dalle GeForce RTX 4090, ora vietate, alla riconversione delle schede video RTX 3090 di precedente generazione in acceleratori di IA. Questa mossa strategica arriva in un momento in cui le GPU Nvidia di fascia alta, rinomate per le loro solide capacità di AI e la notevole capacità di memoria, sono molto richieste per i carichi di lavoro AI.
L'attuale panorama geopolitico, con gli Stati Uniti che hanno inasprito le esportazioni verso la Cina, ha spinto i produttori a esplorare strade non convenzionali. La RTX 3090, come la sua controparte più potente, è finita nell'elenco delle GPU vietate all'esportazione in Cina dal governo statunitense. Se da un lato la mossa di trasformare le schede da gaming in acceleratori IA può essere percepita come intraprendenza da parte delle fabbriche, dall'altro sottolinea anche un pizzico di disperazione, viste le norme restrittive sull'esportazione.
Una caratteristica chiave della trasformazione sono i 24 GB di VRAM condivisi dalla RTX 3090 e dalla sua variante Ti, che rispecchiano le specifiche della RTX 4090. Questa notevole capacità di memoria è fondamentale per i Large Language Models (LLM), sottolineando l'adattabilità di queste GPU per le attività incentrate sull'intelligenza artificiale.
Il processo di trasformazione si concentra sulla conversione delle GPU in schede di tipo blower, una decisione supportata da considerazioni pratiche. Il design compatto degli alloggiamenti di tipo blower consente un uso più efficiente dello spazio, permettendo l'installazione di più GPU contemporaneamente in un server. Al di là della mera efficienza spaziale, i dissipatori per GPU di tipo blower offrono vantaggi negli scenari multi-GPU.
Sebbene il raffreddamento blower possa avere i suoi lati negativi, soprattutto per le GPU più potenti, la logica ingegneristica alla base di questa scelta si allinea con l'ottimizzazione dell'uso delle scorte di RTX già vietate in Cina.
Si prevede che le ripercussioni sui prezzi delle GPU di fascia alta si manifesteranno nel tempo, man mano che il mercato si adeguerà a questi adattamenti innovativi in risposta alle restrizioni all'esportazione.