L'IA si annoia durante una riunione e inizia a farsi i fatti suoi

L'IA Claude di Anthropic può usare i computer come un umano, inclusa la capacità di procrastinare proprio come farebbe una persona.

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a cura di Giulia Serena

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L'IA sta diventando sempre più umana? Sembra proprio di sì: Anthropic ha rivelato che il suo modello Claude 3.5 Sonnet ha mostrato comportamenti imprevisti durante alcune dimostrazioni, come interrompere registrazioni e navigare su Google anziché eseguire i compiti assegnati.

Questi episodi evidenziano le sfide ancora presenti nello sviluppo di "agenti IA" in grado di operare autonomamente sui computer: Anthropic sta puntando su questa tecnologia per permettere all'IA di interagire con software e applicazioni come farebbe un utente umano, muovendo il cursore e digitando sulla tastiera. Nonostante ciò, a quanto pare Claude è ancora "lento e soggetto a errori" in molte operazioni di base.

In un video dimostrativo, il modello ha interrotto la registrazione dello schermo facendo perdere tutto il filmato, mentre in un altro caso ha iniziato a sfogliare foto del Parco di Yellowstone invece di scrivere codice.

Non è chiaro se questi comportamenti siano intenzionali o meno.

Anthropic sottolinea che sta lavorando per garantire un utilizzo sicuro di questa tecnologia, implementando sistemi per identificare attività potenzialmente pericolose come l'accesso a social media o siti governativi. L'obiettivo è prevenire possibili abusi legati a spam, disinformazione o frodi. Lo sviluppo di agenti IA in grado di operare autonomamente, infatti, nonostante apra scenari interessanti solleva anche importanti questioni di sicurezza.

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